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Abbiamo provato l’ultimo e più illustre rappresentante della serie che ha reso popolare il concetto di smartphone abbordabile ma affidabile
Prezzo: 299 euro | Voto: 8 | Maggiori informazioni: Motorola
Anche quest’anno Lenovo torna a proporre il suo smartphone Moto G, dedicato a chi cerca un gadget in equilibrio tra prestazioni affidabili e prezzo conveniente. Mai come quest’anno però la concorrenza è agguerrita su ogni fronte: dalla cura nella costruzione alla generosità nella scelta delle specifiche, sono tanti gli avversari del gruppo cinese che si stanno dimostrando in grado di sfornare prodotti interessanti a prezzi competitivi. A questi ultimi Lenovo risponde non solo aggiornando, come di consueto, la scheda tecnica del suo smartphone, ma anche dando una benvenuta rinfrescata al look.
La scocca di Moto G5 Plus è infatti composta da un telaio in plastica e da una cover posteriore realizzata in metallo.
Il risultato è un telefono robusto e dagli angoli smussati
Le linee del telefono sono più armoniose di quelle che caratterizzavano il predecessore, del quale è anche più compatto (anche per via di un display di dimensioni più contenute): il risultato è che ora Moto G5 Plus si lascia reggere in modo saldo e utilizzare anche con una sola mano.
L’unico difetto dal punto di vista del design può essere considerata la fotocamera, che sporge leggermente dal retro del dispositivo, ma del resto si tratta di una tendenza sdoganata da avversari ben più lussuosi.
Il display è un pannello LCD da 5,2 pollici di buona qualità. La gestione Lenovo non ha mai deluso da questo punto di vista, e anche su Moto G5 Plus ha adoperato un pannello non eccezionale ma perfettamente adeguato.
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La risoluzione Full HD regala contenuti ben definiti, i colori restano fedeli anche osservandoli da forti inclinazioni e il trattamento oleofobico della protezione in Gorilla Glass fa in modo che all’aperto lo schermo resti leggibile nonostante un livello di retroilluminazione massimo non eccezionale.
Anche la piattaforma hardware è perfettamente all’altezza delle esigenze della maggior parte delle persone. I lavori li dirige il processore Snapdragon 635 con l’aiuto di 3 GB di RAM, una combinazione che offre un comodo margine di lavoro anche a chi lavora con più app in parallelo e affolla il browser di tab; il lettore per le impronte digitale è veloce e preciso; la memoria interna da 32 GB offre posto in abbondanza per l’installazione di nuovi software, e la presenza di uno slot per schede microSD garantisce spazio extra per lo stoccaggio di musica, foto e video. La batteria da 3000 mAh infine permette di utilizzare il telefono per una giornata intera anche mettendolo sotto torchio per ore.
Il tutto si traduce in un’ottima esperienza d’uso quotidiana
Il merito va riconosciuto anche al sistema operativo Android, che su Moto G5 Plus è presente nella sua ultima versione e privo di alcun tipo di modifica. I traguardi raggiunti dalla casa di Mountain View in termini di semplicità e gradevolezza dell’interfaccia grafica ormai rendono del tutto superfluo personalizzarla con aggiunte estetiche. Gli utenti si trovano davanti a un sistema intuitivo da usare e privo di complicazioni, caratterizzato da transizioni grafiche sono sempre fluide e da aggiornamenti che dovrebbero rimanere a lungo tempestivi.
Le funzioni extra esistono, ma sono tutte discrete, opzionali e utili. Su tutte spicca il lettore di impronte digitali frontale, che serve non solo per sbloccare il telefono, ma anche a sostituire i tasti di navigazione virtuali: toccandolo si torna alla schermata home, mentre con un trascinamento verso sinistra si torna indietro e con uno verso destra si apre la schermata dedicata al multitasking. Moto Display inoltre può visualizzare le notifiche anche dallo standby, immediatamente al loro arrivo ma anche appena viene sollevato il telefono: toccando con un dito la relativa icona se ne espandono le informazioni, mentre trascinandola si sblocca il telefono all’interno dell’app che ha prodotto l’avviso. Moto Actions accende la torcia o apre la fotocamera con due gesture corrispondenti.
Una menzione finale va dedicata proprio alla fotocamera, sia perché è anch’essa stata personalizzata da Lenovo, sia perché è uno degli aspetti in grado di distinguere Moto G5 Plus dai concorrenti. Il sensore principale da 12 megapixel è abbinato a un luminoso obiettivo f/1.7, mentre quello anteriore da 5 megapixel raccoglie le immagini da un obiettivo grandangolare f/2.2.
La messa a fuoco con tecnologia Dual Pixel è rapida e precisa
In generale, in condizioni di luce buona la fotocamera primaria regala scatti molto interessanti per livello di dettaglio e gamma dinamica, degni di uno smartphone di fascia superiore. Non mancano una modalità con HDR automatico né una per gli scatti con impostazioni manuali, mentre lato video è possibile riprendere filmati in 4K o al rallentatore.
Con Moto G5 Plus Lenovo torna a proporsi a un pubblico estremamente vario. Il telefono non dispone di assi nella manica particolari, e probabilmente non solleticherà l’attenzione di chi guarda alle prestazioni o alle specifiche tecniche in particolari ambiti; tutto quel che fa però lo fa come si deve, senza intoppi, in un equilibrio tra hardware e software che lo rende semplicemente affidabile e concreto. Gli avversari in questa fascia di prezzo ormai si sprecano, ma grazie a un’interfaccia piacevole e utile, un design rinnovato e a una fotocamera in grado di regalare soddisfazioni, può continuare a distinguersi come una delle alternative da prendere in considerazione.
Wired
Slot per la seconda scheda SIM separato da quello per la microSD; compatibile con la ricarica rapida.
Tired
Con poca luce la fotocamera mostra i suoi limiti; niente porta USB di tipo C.
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