Stop al progetto di joint venture tra Etihad Airways e il gruppo Tui, che mirava alla creazione di una compagnia aerea leisure europea. Lo ha reso noto Tui, precisando che non saranno proseguiti i negoziati per una fusione fra Tuifly e il vettore aereo FlyNiki (il cui 49,8% era stato ceduto da Airberlin lo scorso dicembre a Etihad). «A livello strategico una compagnia aerea turistica europea ha ancora molto senso poiché il traffico aereo in Germania ha sovracapacita – ha affermato Sebastian Ebel, membro del board di Tui, che prosegue -: porteremo avanti un nuovo posizionamento di Tuifly per sviluppare prospettive di lungo termine per la compagnia e i suoi dipendenti». La prevista joint venture tra Etihad Airways e Tui, che aveva già ricevuto il via libera dai consigli di sorveglianza delle due parti, avrebbe dovuto iniziare a essere operativa a fine marzo 2017 con l’introduzione dell’orario estivo.