L’omocisteina è un aminoacido solforato che si trova normalmente in piccolissime quantità nelle cellule dell’organismo. I valori normali dell’omocisteina sono compresi tra 5-12 micro-moli per litro. Si parla di iperomocisteinemia quando tali valori nel sangue sono superiori rispetto alla norma. Generalmente l’esame per valutare i valori dell’omocisteina (omocisteinemia) viene eseguito con lo scopo di diagnosticare un’eventuale carenza di acido folico o di vitamina B12.
L’esame viene anche consigliato per eseguire una valutazione del rischio cardiovascolare.
Alti livelli di omocisteina nel sangue possono essere collegati a un maggior rischio di soffrire di malattie cardiache e vascolari (come ad esempio aterosclerosi, infarto del miocardio, embolia, ictus cerebrale e trombosi). Ma quali saranno i sintomi di questa condizione?
I valori di riferimento dell’omocisteina e i rischi che si corrono se alta o bassa
L’omocisteina è un aminoacido che se troppo elevato può danneggiare i vsi sanguigni e favorire disturbi cardiaci, infarti e ictus. Vediamo i valori di riferimento e cosa ne causa l’aumento o la diminuzione
Omocisteina alta: i sintomi da non ignorare
In presenza di valori elevati dell’omocisteina, potreste avvertire sintomi generici come:
- Diarrea
- Vertigini e debolezza
- Perdita dell’appetito
- Pallore e fiato corto
- Battito del cuore accelerato
- Dolore alla bocca ed alla lingua
- Formicolio, intorpidimento e/o bruciore agli arti.
Come abbiamo visto, valori eccessivamente elevati dell’omocisteina possono essere collegati a un maggior rischio di sviluppare alcune condizioni, come malattie cardiache e vascolari. Questa condizione è inoltre collegata a un maggior rischio di altre conseguenze, come una maggiore fragilità ossea e il rischio di soffrire di malattie neurodegenerative.
Omocisteina alta, ecco quali rischi si corrono per la salute
L’omocisteina è un aminoacido del sangue che se presente a livelli troppo elevati aumenta i rischi di infarto e ictus. Scopriamo perché, e come accorgecene
via | MyPersonalTrainer, Issalute
Foto di Antonio Corigliano da Pixabay
Omocisteina alta, i sintomi é stato pubblicato su Scienzaesalute.blogosfere.it alle 15:41 di Saturday 21 March 2020