Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia ha voluto lanciare un avvertimento a chi sta prendendo con superficialità questa prima parte della fase 2, ignorando le misure di distanziamento sociale e non indossando la mascherina quando non è possibile tenersi a distanza dagli altri.
Ufficialmente dal 3 giugno prossimo dovrebbe riprendere la mobilità tra le varie Regioni, ma oggi Boccia ha messo in dubbio questo via libera:
A fine settimana il Consiglio dei Ministri farà le sue valutazioni in base al numero dei contagi. E per lo ‘sblocco’ della mobilità tra Regioni, faremo le nostre valutazioni: non è detto, ma potrebbe diventare inevitabile prendere tutto il tempo che serve.
Anche Boccia, come stanno facendo diversi Presidenti di Regione, punta il dito contro i giovani e i raduni nelle zone dei locali notturni:
Non siamo sorpresi per quel è accaduto in questo fine settimana. Ma se è comprensibile e umano, dopo due mesi, uscire di casa, non dobbiamo dimenticare che siamo ancora dentro il COVID-19 e dunque chi alimenta una movida sta tradendo i sacrifici fatti da di milioni di italiani. La maggioranza dei cittadini rispetta le regole ed è indignata per i comportamenti di poche persone. Sinora abbiamo usato il metodo del bastone e della carota: sembra aver funzionato.
La prima settimana di grande riapertura era la più delicata e se il contagio è ripartito in modo sostanziale lo capiremo nei prossimi giorni, sicuramente entro il prossimo fine settimana. Per la decisione definitiva sugli spostamenti tra Regioni, quindi, bisognerà attendere ancora qualche giorno.
Lombardia, Fontana: “Il dato ‘zero decessi’ è da prendere con le pinze”
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana precisa che il dato degli zero decessi in Lombardia nelle ultime 24 ore va preso con le pinze.
Fase 2, Boccia: “Se va avanti così, niente mobilità tra Regioni” é stato pubblicato su Polisblog.it alle 09:34 di Monday 25 May 2020