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Su quali veicoli puntare per beneficiare appieno dei nuovi incentivi auto 2022? La nuova campagna di contributi si rivolge ad auto di nuova produzione con un basso valore di emissione di CO2, dividendosi in tre fasce come quella da 0 – 20 grammi per km, che riguarda le elettriche al 100%, quella da 21 – 60 g/km per le plug-in e infine quella da 61 – 135 g/km entro la quale rientrano le vetture a benzina (e diesel) ad emissioni ridotte, anche mild o full hybrid. Come vi abbiamo raccontato nel dettaglio, i nuovi ecobonus prendono in considerazione non soltanto le emissioni, ma anche il prezzo di listino della vettura. Ecco un po’ di esempi.
Le elettriche economiche
Per quanto riguarda le auto elettriche al 100%, che rientrano nella fascia 0-20 g/km, ci sono 3000 euro di incentivo in abbinamento ad altri 2000 se è prevista anche la rottamazione: il prezzo inoltre deve stare sotto i 35.000 euro iva esclusa (cioè 42.700 di listino). Si può pescare per esempio una delle best-seller in Italia come la Fiat 500 elettrica con un prezzo chiavi in mano che parte da 26.550 euro per la versione Action dotata di una batteria da 23,7 kWh per un’autonomia da 190 km: il costo scenderà dunque da 21.550 euro. In alternativa c’è anche l’altrettanto popolare Renault Zoe con modello di partenza dotato di batteria da 52 kWh (e motore da 108 cavalli) con autonomia di 395 km e un prezzo che da 34.500 euro scende a 29.500 euro e la Dacia Spring con batteria da 27 kWh e 230 chilometri che parte da 20.100 euro e dunque scende a 15.100 euro. Tra le proposte economiche vale la pena segnalare anche la Smart fortwo elettrica da 135 km di autonomia che parte con gli incentivi da 20.210 euro.
Le ibride
Passando al segmento delle ibride plug-in (prezzo massimo 45.000 iva esclusa, cioè circa 55mila chiavi in mano), ci si può addentrare nell’attuale offerta per i modelli che rientrano nella fascia di emissioni pari a 21-60 g/km e che dunque possono beneficiare di una riduzione pari a 2000 euro più ulteriori 2000 per il contributo di rottamazione, per un totale dunque di 4000 euro. Come esempi si può citare la Audi Q3 version 45 Tfsi con motore turbo benzina 1,4 quattro cilindri e propulsione elettrica con autonomia dichiarata pari a 51 km ha prezzi che partono da 45.400 con incentivo applicato oppure Volvo Xc40 plug-in con motore benzina 1,5 tre cilindri e propulsore elettrico con autonomia da 50 km parte da 43.950 euro già ridotti.
Benzina e diesel poco inquinanti
Le auto a benzina (e diesel) che rientrano nella fascia da 61-135 g/km (con prezzi fino a 35.000 euro più iva) possono beneficiare dell’incentivo da 2 mila euro richiedendo di rottamare una vettura fino alla categoria Euro 5 in possesso da almeno un anno. Rientrano in questa fascia per esempio la compatta Audi A1 Sportback con emissioni pari a 120 g/km con versione base che parte da 24.000 euro oppure la Ford Puma versione mild hybrid da 125 cavalli con il motore elettrico che interviene in accelerazione e in recupero durante le frenate, i prezzi che partono da poco sotto i 23.000 euro.