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Bosch si allea con Mitsubishi e con Blue Park Smart Energy, società della Casa cinese BAIC, per sperimentare nuovi servizi inerenti la mobilità elettrica. Nello specifico, l’azienda tedesca si pone l’obiettivo di rendere meno costose e più facili da gestire le flotte aziendali composte da vetture a zero emissioni e, per farlo, si avvale della collaborazione della Casa dei Tre Diamanti e di una società di Pechino specializzata nel battery swap.
IL GRANDE CERVELLO NEL CLOUD
Prima di tutto, Bosch vuole sperimentare i vantaggi dell’analisi dei dati attraverso il cloud. Questa pratica, che avverrà proprio attraverso la piattaforma “Battery in the Cloud” dell’azienda, permetterà di raccogliere e interpretare numerose informazioni provenienti da una vettura elettrica e di verificarne in tempo reale il corretto funzionamento. In questo modo, il cloud leggerà lo stato di salute della batteria e, al primo segnale di anomalia, interverrà suggerendo una pausa o un controllo.
Il sistema, così facendo, scongiurerà il verificarsi di danni più gravi. Non solo, sempre attraverso il cloud, uno speciale software sarà in grado di capire che azioni adottare per preservare al meglio le batterie, riducendone il decadimento e allungandone la vita utile. Ad esempio, di fronte a temperature molto alte o molto basse, il sistema suggerirà in automatico di non ricaricare al 100% gli accumulatori, così da evitare di sottoporli a eccessivo stress,
IL BELLO DEL BATTERY SWAP
Tra gli scopi della collaborazione tra le tre aziende anche quello di testare la fattibilità di sistemi di battery swap, cioè, di sostituzione volante delle batterie. Il battery swap, tecnologia che in Cina sta prendendo particolarmente piede grazie ad aziende come NIO o Xpeng, che iniziano a proporla anche in Europa, da un lato dà la possibilità di ridurre i tempi di ricarica, dall’altra permette di avere una batteria sempre in buona salute, allungando così il periodo utile di utilizzo di un’auto elettrica. Infine, sempre grazie al battery swap, Bosch vuole dare la possibilità a chi vuole rinnovare la propria flotta con veicoli a zero emissioni di abbassare i costi d’acquisto degli stessi, non includendo la batteria, che sarà resa disponibile invece attraverso un contratto di noleggio a se stante.