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La Francia ha centrato una performance decisamente positiva, con flussi turistici che hanno quasi raggiunto i livelli pre-pandemici. Punto di svolta, il fine settimana delle festività pasquali. A Parigi e nella Riviera francese – tra il 15 e il 18 aprile – si è infatti registrato il 20% in più di turisti rispetto al dato del 2019, come specificato da Jean-François Rial, presidente dell’Ufficio del Turismo di Parigi (Otcp), ripreso da Euronews.
“Le cifre sono molto buone”, ha aggiunto. Rial ha sottolineato che il fine settimana di Pasqua ha segnato un punto di svolta per l’industria turistica francese, con gli hotel della capitale che hanno raggiunto l’82% della capacità. La Torre Eiffel ha totalizzato 22.000 visitatori al giorno, numero molto vicino alla sua capacità massima.
Da notare come la buona performance sia stata realizzata “in assenza di visitatori russi o asiatici”. Le sanzioni occidentali per il conflitto scatenato dalla Russia in Ucraina impediscono infatti ai russi di viaggiare nell’Ue, mentre diversi paesi dell’Asia sono ancora soggetti a restrizioni Covid. Nel 2018, circa 900.000 turisti russi hanno visitato la Francia.
La crescita del numero di visitatori “è tanto più interessante in quanto si basa su un ritorno di un turismo più locale, francese ed europeo“, ha detto Frédéric Hocquard, vice sindaco di Parigi responsabile del turismo.
Infine sempre durante il fine settimana di Pasqua, i turisti nordamericani hanno quasi raggiunto il numero di arrivi pre-Covid (-2%), così come quelli europei, a -8%, secondo l’OTCP.