Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
La Mercedes Classe A potrebbe essere arrivata al suo ultimo giro di valzer. La fonte è autorevole, visto che è stato lo stesso amministratore delegato del colosso tedesco, Ola Kallenius, a lasciare intendere che – dopo l’attuale generazione di uno dei modelli più accessibili e diffusi della Casa automobilistica – l’azienda potrebbe prendere nuove direzioni. Non da sola visto che poco tempo fa anche Audi ha annunciato l’intenzione di eliminare dalla gamma i modelli dei segmenti inferiori che, pur facendo volumi interessanti, hanno un margine di guadagno troppo basso. Dunque più niente A1, ma a forte rischio anche la A3, rivale diretta della Classe A.
ASPETTANDO INFORMAZINI PRECISE
Per quanto riguarda Mercedes, la cornice della rivelazione è stato il Congresso dedicato al futuro dell’automobile organizzato dall’autorevole Financial Times, anche se maggiori dettagli su strategie e progetti sul tavolo del quartier generale di Stoccarda saranno forniti nei prossimi giorni, quando proprio il gruppo Mercedes organizzerà un incontro con i suoi potenziali investitori.
“Non è il nostro obiettivo essere concorrenti di Case che fanno grandi volumi. Non è questo che significa il marchio Mercedes-Benz. Noi vogliamo piuttosto essere in grado di garantire valore per i nostri clienti e per la nostra azienda”.
CI SARÀ UN’EQUIVALENTE ELETTRICA?
Una storia dal finale aperto, dunque, di cui Kallenius ha voluto fornire soltanto qualche indizio e che qualcuno crede porti a una nuova compatta elettrica attesa nei prossimi anni proprio in sostituzione della Classe A, vettura che proprio alla luce della crisi dei semiconduttori è stata in un certo senso sacrificata per dare priorità alla produzione di modelli più redditizi.
Questa scelta ha inevitabilmente influito sui volumi di vendita dei veicoli più piccoli di Mercedes (Classe A inclusa), che ne sono usciti limitati (una strategia, peraltro, che ha interessato anche altri marchi produttori di quattro ruote). Scorrendo le cifre, nel corso del 2021 Mercedes ha registrato guadagni per circa 14 miliardi di euro, ma in futuro i conti potrebbero dover prendere in considerazione anche parametri diversi.
A cominciare dalla corsa verso l’alto dei costi delle materie prime. Un rincaro che, già in atto nei mesi scorsi, ha subito una forte accelerata dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.