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Lo abbiamo ribadito più e più volte qui sulle pagine di Wired: il mondo dello sviluppo software – come del resto vale per molte discipline di ambito Stem – soffre ancora di un annoso bias di genere. Per chiudere il gap, molte realtà accademiche e aziendali si sono attivate con percorsi e programmi ad hoc che da un lato cercano di incentivare questo genere di carriera anche per le ragazze e dall’altro possono permettere a chi ha studiato altre materie di virare verso ambiti professionali più tecnici, facendo valere allo stesso tempo le competenze già maturate con il proprio percorso all’interno di team che sono sempre più trasversali e multidisciplinari.
In questo modo si riesce a incoraggiare l’ingresso e la crescita professionale di talenti femminili, che magari hanno iniziato la propria carriera su tutt’altro genere di specializzazioni, verso percorsi professionali di tipo STEM.
Un esempio emblematico di questo trend virtuoso è Lucia Lai, Analyst in Accenture Technology, laureata in biologia ed esperta di virologia che, grazie a un’iniziativa come Code for Future – Women in Tech di Accenture, è poi entrata nel panorama DevOps, ossia dello sviluppo e della messa in produzione del software.
Da qui parte la quinta puntata della serie podcast Il talento di cambiare, un viaggio in sette tappe e in formato audio (qui ci sono il primo, il secondo, il terzo e il quarto episodio) realizzato da Wired in partnership con Accenture, alla scoperta dei tanti, infiniti volti del talento al femminile.
Oltre ad ascoltare il podcast qui di seguito, puoi scoprire qui le opportunità di carriera in ambito Technology in Accenture e visitare la pagina Being Myself per approfondire la storia di Federica Zilli e di altre donne che mettono l’accento sul futuro.