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Norvegia da vendere tutto l’anno. E nella sua interezza, dal Nord da sempre tanto richiesto e apprezzato dai turisti al Sud tutto da scoprire. Ancora meglio se attraverso un turismo lento e sostenibile, in grado di unire i plus di una natura protagonista a quelli di una vivace proposta culturale. E’ questo il messaggio di Elisabeth Ones, market specialist di Innovation Norway in Italia (nella foto).
“I turisti italiani, i cui arrivi si concentrano tra giugno e settembre, sono sempre stati tra i fruitori maggiori delle attrazioni culturali, nonché anche quelli che più apprezzano le attività all’aria aperta -. Le mete più predilette rimangono le destinazioni della Norvegia del Nord; le isole Lofoten, le isole Vesterålen e Tromsø“. Luoghi dove vivere esperienze particolari come “andare a caccia” di aurore boreali o partecipare a safari fotografici per osservare da vicino balene e orche: “Attività che incontrano sempre più spesso proprio il favore dei visitatori italiani”.
Ma c’è tanto altro da scoprire nella parte meridionale del Paese, ad esempio “l’area attorno a Kristiansand: qui tutta la costa è bellissima e gode di clima stabile, con piccoli centri caratterizzati da case in legno; fattorie e case padronali ristrutturate e trasformate in ristoranti, agriturismi”. La raggiungibilità è garantita “da Oslo, in treno fino a Stavanger e poi ritorno; oppure noleggiando in auto per una vacanza secondo i propri ritmi, on the road”.
Intanto, dopo i due anni difficili segnati dalla pandemia “che hanno però beneficiato del turismo domestico”, già nell’inverno 2021 i segnali di ripresa sono stati “più che incoraggianti: in termini di pernottamenti italiani, da ottobre fino a marzo, alcuni mesi hanno sfiorato e addirittura superato i numeri 2019. Anche il trend attuale è molto positivo molto con 33.599 pernottamenti nei tre mesi da gennaio a marzo 2022 e speriamo prosegua così”.
Mentre viene ricostruita anche la connettività aerea pre-Covid “anche se non ancora nella sua interezza”, Oslo resta in cima alla scelte degli italiani e beneficia di significative novità: “Tutta l’area del porto, dove insiste anche l’Opera della città, è stata interamente ristrutturata ed è al centro di un progetto che ha visto anche la deviazione del traffico pesante fuori dal centro. A giugno, aprirà poi l’attesissima Galleria Nazionale“.