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Le tecnologie per la sicurezza attiva rivestono un ruolo sempre più importante anche nel complesso dei test effettuati dagli enti indipendenti come Euro NCAP, che ha basato su questi dispositivi alcuni tipi di valutazione, tra cui quelle sui veicoli commerciali leggeri. In aggiunta, proprio EuroNCAP ha iniziato da qualche anno ad effettuare prove specifiche, separate dai consueti crash test che danno le ormai note stelle sulla sicurezza, dedicate espressamente ai sistemi avanzati che preludono alla guida autonoma.
L’ente europeo ha verificato il funzionamento dei sistemi cosiddetti di “livello 2”, presenti su 4 modelli di serie, nell’ordine Jaguar i-Pace, Polestar 2, Volkswagen ID.5 e Nissan Qashqai, le prime 100% elettriche, l’ultima ibrida. I test consistono nella simulazione di alcune situazioni di guida in autostrada con cambi corsie per constatare l’efficacia dei medesimi nell’evitare incidenti o nel limitarne le conseguenze, oltre all’interazione con il conducente, quando la collisone non risulta evitabile.
Al termine delle prove, EuroNCAP ha classificato come “Molto Buono” il sistema ProPilot di Nissan sia nel prevenire i rischi sia nel mantenere l’attenzione del guidatore, dando la stessa valutazione complessiva anche a Volkswagen ID.5, che oltre a intervenire correttamente non induce comunque il conducente a distogliere l’attenzione. Più tiepidi i giudizi sugli altri sistemi: il sistema di Jaguar i-PACE è stato catalogato come basilare (“entry level”), che equivale a una sufficienza ma niente di più. Polestar 2, che era già stata sottoposta a questo test lo scorso anno ottenendo un voto moderatamente positivo, è stata nuovamente analizzata dopo l’aggiornamento in remoto del software di fine 2021 e stavolta ha rimediato un “Buono” in virtù della migliore assistenza in curva.
Il Livello 2 di guida autonoma è di fatto rappresentato dai diffusi sistemi che uniscono l’azione dei cruise control con mantenimento della distanza e dei sensori di superamento delle linee di corsia con correzione attiva. Aiutano il conducente a non effettuare manovre pericolose come sorpassi con veicoli che sopraggiungono, intervenendo attivamente sullo sterzo, e a precedere in colonna gestendo velocità, distanza e sterzo, ma richiedono ancora la presenza delle mani sul volante. Se volete una panoramica più completa sui livelli di guida autonoma, potete leggere il nostro speciale dedicato.