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Juve e Inter. Due club, due mondi, una rivalità. Se lo chiamano il derby d’Italia una ragione c’è: l’inimicizia tra bianconeri e nerazzurri ha radici antiche che il tempo ha solo reso più forti. Tra i momenti di maggior tensione, ovviamente, quello relativo al periodo di Calciopoli, con la Juventus condannata non solo a restituire il titolo di campione d’Italia (messo così in bacheca dall’Inter che era arrivata al secondo posto), ma anche retrocessa in Serie B (dove i nerazzurri, unico club di A, non sono mai scesi).
Basterebbe questo a rendere incandescente l’atmosfera ogni qualvolta le due squadre si ritrovano una davanti all’altra. La storia tra Juventus e Inter è però anche ricca di tradimenti e di promesse d’amore eterno non solo non mantenute, ma anche rese ancor più dolorose dal passaggio tra le fila del nemico.
I “traditori” tra Juve e Inter
Zlatan Ibrahimovic fa discutere sempre e comunque. È indubbiamente uno dei migliori calciatori degli ultimi anni e lo dimostra la carriera. Nel 2004 approda alla Juventus dove resta due stagioni prima di passare… all’Inter!
Fabio Cannavaro, campione del mondo con la maglia azzurra nel 2006, veste invece prima la casacca nerazzurra dal 2002 al 2004, poi si trasferisce all’ombra della Mole sponda bianconera (in uno scambio per vede il passaggio all’Inter del portiere Carini) dove resta fino al 2006.
Qualche stagione prima, era toccato all’olandese Edgar Davids agitare i cuori dei tifosi. A Torino dal 1997 al 2004, il centrocampista che scendeva in campo con degli speciali e iconici occhiali da vista, al termine del secondo campionato con la Juventus fece le valigie e se ne andò a Milano. All’Inter, però, non lascia il segno.
Tra i passaggi più chiacchierati, c’è sicuramente quello del bomber Christian Vieri. Stavolta, però, il trasferimento non è “diretto”. Vieri, infatti, gioca con la Juventus la stagione 1996/97 e con l’Inter dal 1999 al 2005. La sorte lo accompagna di più nella breve esperienza bianconera: in una sola stagione, infatti, vince uno scudetto, una Supercoppa europea e una Coppa Intercontinentale, mentre nelle cinque all’Inter porta a casa solo una Coppa Italia.
Quando si pensa a un trasferimento che riguarda Roberto Baggio la mente va al suo passaggio dalla Fiorentina alla Juventus. In quell’occasione scesero in piazza a protestare migliaia di tifosi gigliati, ma ormai era cosa fatta. Nella Juve, Baggio gioca dal 1990 al 1995. Nel 1998 accetta l’offerta dell’Inter, finendo però presto ai ferri corti con l’allora allenatore Marcello Lippi.