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Ci siamo: la notte della Luna rossa è arrivata. Il 16 maggio andrà in scena un’eclissi totale di Luna, con il nostro satellite che attraverserà il cono d’ombra creato dalla Terra in perfetto allineamento con il Sole. In Italia il fenomeno sarà visibile solo in parte, ma questo non significa che non sarà possibile comunque trovare il modo di apprezzarlo. Basta conoscere tempi e modalità, ed essere pronti a un’alzataccia per alcuni, è vero.
Le fasi dell’eclissi e la sua visibilità
Più correttamente infatti l’eclissi di Luna avverrà nella notte tra il 15 e il 16 maggio. Sarà visibile, in generale, nelle Americhe, in Africa, e in Europa, ma con modalità diverse. Se infatti alcune porzioni del Nord America e del Sud America potranno apprezzare interamente il fenomeno, dalle nostre parti potremmo farlo solo l’inizio dell’eclissi, dall’ingresso nelle fasi di penombra fino a quello nella zona d’ombra a ridosso della totalità, come ricordano anche dall’Unione astrofili italiani. Cosa significa?
Quando Sole, Terra e Luna sono allineati – un fenomeno non raro ma al tempo stesso non così comune, a causa dell’inclinazione dell’orbita lunare rispetto a quella della Terra intorno al Sole, spiega la Nasa – si genera un’ombra, con zone più o meno intense, rispettivamente dette di penombra e ombra. Nelle zone di penombra la luce del Sole è bloccata parzialmente, al punto che l’ombra che si crea sulla Luna mentre la attraversa è apprezzabile solo debolmente. Il nostro satellite entrerà nella fase dei penombra alle 3:32 del mattino del 16 maggio. Alle 4:27 la Luna comincia a entrare nella fase d’ombra, dando origine all’inizio della fase parziale.
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