giovedì, Marzo 28, 2024

Audi, nuove funzioni “intelligenti” per i fari Digital Matrix LED

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Audi ha sempre lavorato molto per migliorare l’efficacia dei gruppi ottici delle sue vetture per la sicurezza di notte o in presenza di bassa visibilità. Adesso, la casa dei 4 anelli ha voluto raccontare qualcosa di più sulla massima evoluzione dei suoi sistemi di illuminazione chiamati Digital Matrix LED.

La digitalizzazione dei gruppi ottici e l’introduzione di tecnologie avanguardistiche quali la gestione adattiva Matrix degli abbaglianti, i LED Digital Matrix e gli OLED consentono di esplorare nuovi orizzonti a vantaggio della sicurezza, del design, della comunicazione e della connettività Car-to-X. LED e OLED non fungono più da semplici fonti d’illuminazione, bensì schiudono possibilità di personalizzazione sinora sconosciute garantendo una nuova esperienza di guida e di relazione con l’esterno a sostegno del benessere individuale e collettivo.

FUNZIONI SMART


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La digitalizzazione dei gruppi ottici apre, dunque, nuovi orizzonti sui fronti della sicurezza, del design e dell’interazione con veicoli, ciclisti e pedoni. In autostrada, per esempio, le funzioni “luce di corsia” e “luce di orientamento”, caratteristiche dei proiettori Audi Digital Matrix LED, permettono di concentrare l’attenzione del conducente e aumentare la sicurezza stradale.

La luce di corsia genera una “strada luminosa” che rischiara la corsia di marcia adattandosi ai cambi di traiettoria dell’auto. La luce di orientamento, tramite la proiezione delle zone d’ombra, mostra in modo predittivo la posizione del veicolo all’interno della corsia, favorendo il mantenimento del centro strada. Adesso, la funzione luce di orientamento diventa disponibile anche sulle strade extraurbane.

Sempre in autostrada, quando si effettua un cambio di traiettoria, la luce di corsia illumina entrambe le corsie interessate dalla manovra, mentre la luce di orientamento mostra la posizione della vettura. In questo frangente interviene una nuova funzione chiamata indicazione di direzione. Attivando gli indicatori laterali, i proiettori Digital Matrix LED generano una sezione di luce lampeggiante che affianca la luce di corsia corrispondente, andando a evidenziare il cambio di traiettoria nel tratto di carreggiata antistante l’auto. In questo modo, Audi va a migliorare la sicurezza di guida.

A tutto questo si aggiunge anche una funzione frutto dell’interazione tra tecnologia d’illuminazione e comunicazione Car-to-X.

Qualora, grazie ai dati condivisi mediante il provider di servizi di navigazione e cartografici HERE, vengano trasmessi a bordo, mediante l’MMI, avvisi d’incidente o veicolo in panne, i proiettori LED Digital Matrix proiettano sulla strada, dinanzi alla vettura, un avvertimento della durata di tre secondi.

I nuovi proiettori Audi Matrix LED presenti su Audi e-tron Sportback e su Audi A8 si caratterizzano per disporre della tecnologia DMD (Digital Micromirror Device), impiegata anche per i videoproiettori professionali.

Il componente principale è un chip corredato di circa 1,3 milioni di microspecchi, i cui lati misurano alcuni millesimi di millimetro. Grazie alla generazione di un campo elettrostatico, ogni microspecchio può cambiare orientamento sino a 5.000 volte al secondo. In funzione della posizione, la luce a LED viene proiettata lungo la strada oppure catturata da un assorbitore così da generare delle zone d’ombra.

In abbinamento al sistema Night Vision è disponibile anche la “luce segnaletica”. Se il sistema rileva la presenza di un pedone, il fascio luminoso lo evidenzia, riducendo il rischio che le persone sul ciglio della strada non vengano viste. Grazie alla tecnologia DMD è possibile sia illuminare con superiore profondità l’interno curva sia, una volta arrestata la vettura a bordo strada, proiettare dinanzi all’auto una rappresentazione della manovra appena eseguita.

OLED DIGITALI


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Audi ha introdotto gli OLED digitali sul modello Audi TT RS nel 2016. Nel 2020, Audi è stato il primo costruttore ad integrare questa tecnologia in un modello di grande serie quale Audi Q5. Adesso, sul Model Year 2023 di Audi A8, la casa dei 4 anelli va oltre.

Dotata di serie dei gruppi ottici posteriori con tecnologia OLED, l’ammiraglia dei quattro anelli è la prima vettura della gamma Audi a consentire di commutare la firma luminosa posteriore agendo on board, tramite il sistema MMI. Grazie all’evoluzione della tecnologia OLED, il cliente può optare per tre (quattro per Audi S8) diverse configurazioni d’illuminazione dei gruppi ottici al retrotreno.

Oltre alla personalizzazione, i gruppi ottici posteriori OLED offrono una segnalazione della prossimità: a vettura ferma, qualora un pedone si avvicini a meno di due metri, i sensori di parcheggio registrano il movimento e accendono tutti i segmenti dei gruppi ottici, a vantaggio di una superiore visibilità.

Sui concept Audi A6 e-tron la casa dei 4 aneli sta sperimentando la possibilità di generare animazioni di qualità cinematografica. Se, ad esempio, queste concept car elettriche vengono parcheggiate davanti a una parete durante la ricarica, il conducente e i passeggeri possono trascorrere il tempo proiettando su di essa o al suolo un videogioco, concepito e sviluppato appositamente, utilizzando i propri smartphone come joystick.

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E per il futuro Audi sta sviluppando anche la seconda generazione di diodi organici: gli OLED “flessibili”, caratterizzati da supporti plastici o metallici di spessore ridotto curvabili secondo diversi orientamenti. Il costruttore, inoltre, introdurrà ulteriori funzioni d’illuminazione volte a rafforzare la sicurezza individuale e collettiva come la proiezione al suolo degli indicatori di direzione.

Tre simboli proiettati sull’asfalto, tanto nella zona anteriore quanto in quella posteriore dell’auto, avviseranno gli altri utenti della strada, ad esempio i ciclisti, di un imminente cambio di corsia, oppure segnaleranno ai pedoni che la vettura si accinge a svoltare. Questo tipo di comunicazione aprirà la strada a un impiego più esteso delle proiezioni nell’area circostante la vettura.

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