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Stando a quanto riporta il magazine britannico Autocar, in occasione della consegna degli Autocar Awards 2022 il responsabile del design Hyundai SangYup Lee ha dichiarato che i nuovi modelli elettrici avranno ciascuno un ostile sviluppato e personalizzato sulle proprie esigenze e sul ruolo all’interno della gamma e non subiranno l’omologazione imposta dal concetto di family feeling comune come fatto da molti costruttori, rischiando di scadere nel cosiddetto “effetto Matrioska” e di proporre la stessa auto in taglie diverse.
IL PRINCIPIO DELLA SCACCHIERA
Lee ha espresso il concetto paragonando i veicoli agli elementi del gioco degli scacchi, tutti diversi tra loro ma che una volta schierati compongono un insieme con ruoli ben definiti. Lo stesso si intende fare con le auto elettriche, il cui design sarà dettato dal posizionamento sul mercato e dalla destinazione d’uso di ciascuna.
L’ELETTRIFICAZIONE AIUTA
Secondo il dirigente, l’elettrificazione ha contribuito a facilitare questa svolta perché offre più possibilità di spaziare rispetto all’approccio che si aveva con le auto tradizionali: “prima il design Hyundai era compreso in certi canoni, andava da qui a qui, senza uscirne. Ora possiamo pensare in modo più ampio” L’esempio migliore è la nuova Ioniq 5, che sfoggia un design, non a caso già apprezzato e premiato, fortemente caratterizzato anche se con diversi richiami al passato del marchio. Una filosofia che la Casa manterrà al pari di elementi tecnologici e stilistici come le soluzioni grafiche “a pixel”, che consentono di ottenere diversi effetti.
L’EVOLUZIONE DEL BRAND
Lee ha parlato anche del posizionamento stesso del marchio, che intende rivedere la sua immagine agli occhi del pubblico passando da costruttore attento al rapporto qualità-prezzo a produttore di vetture “design and living”, originali e funzionali anche nella cosiddetta “user experience”, vale a dire il modo di far interagire il cliente con l’auto.
