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La Grecia si è posizionata al secondo posto al mondo per numero di Bandiere Blu, con un totale di 581 spiagge, 15 porti turistici e 6 operatori di turismo marittimo sostenibile. In pratica, il paese ellenico possiede il 14% delle spiagge premiate.
La nuova classifica, che conta 53 paesi in gara, vede primeggiare all’interno della Grecia la prefettura di Halkidiki con ben 96 bandiere, seguita da Attica, Creta e Rodi.
La “Bandiera Blu” è il simbolo ecologico internazionale di qualità più riconoscibile e diffuso nel mondo dal 1987, che viene assegnato a spiagge e porti turistici che soddisfano severi requisiti. Condizione necessaria per l’assegnazione della “Bandiera Blu”, è che la qualità dell’acqua sia “Eccellente”. Nessun’altra valutazione di qualità, anche “Buona”, è accettata dal programma. Il premio è valido per un anno.
La qualità delle acque di balneazione è monitorata ogni anno dalle Direzioni idriche delle amministrazioni decentrate e dalla Segreteria Generale dell’Ambiente Naturale e delle Acque dei RIS, attraverso campionamenti di controllo effettuati da laboratori accreditati dal Sistema Nazionale di Accreditamento.