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I nuovi chip Amd Ryzen 7 6800U potrebbero rappresentare la svolta per risolvere il problema della carenza di Ps5 a livello globale, una situazione in stallo ormai da diversi mesi. La società statunitense ha iniziato la produzione di massa dei nuovi componenti che saranno verosimilmente il nuovo cervello delle console PlayStation di nuova generazione e potrebbero dare un po’ di ossigeno a un mercato con troppa domanda e una scarsa offerta. Non solo: i chip miglioreranno anche le prestazioni della Ps5.
Come anticipato da Zuby Tech, i nuovi chip AMD Ryzen 7 6800U sono quindi entrati nella produzione di massa, basati sul nuovo processo produttivo Tsmc FinFet a 6 nanometri, confermando le voci emerse nelle scorse ore a proposito della registrazione in Giappone di un modello rinnovato della console e contraddistinto dalla sigla CFI-1200 in contrapposizione alle sequenze CFI-11XX viste fino a questo momento in commercio. A livello di hardware e di design generale non cambierà nient’altro, ma i nuovi chip rappresenteranno un miglioramento sostanziale a livello di prestazioni in una misura che si scoprirà testando le nuove versioni. Secondo le prime indiscrezioni, le ottimizzazioni dovrebbero riguardare in primo luogo i consumi, la gestione delle temperature e anche la rumorosità del dispositivo quando acceso. Tutto questo non si tradurrà in una qualità superiore a livello grafico, ma garantirebbe una longevità superiore della console.
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Rimane da scoprire quando le versioni rinnovate di Ps5 verranno messe in commercio, ma è preventivabile che Sony voglia affrettare i tempi così da risolvere – anche parzialmente – la costante non disponibilità di console in giro per il mondo. A proposito di console, ieri Nintendo ha rivelato come una buona fetta dei possessori di Switch ne abbia acquistata una seconda.