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La Juve ha presentato la nuova maglia griffata adidas ed è davvero avveniristica. L’esordio è stato affidato alla squadra femminile, vincitrice per la quinta volta consecutiva del campionato, che l’ha utilizzata nella gara casalinga con il Milan. Poi è toccato ai ragazzi di Massimiliano Allegri, scesi in campo all’Allianz Stadium contro la Lazio nel penultimo match stagionale.
La nuova maglia è la prima, dopo dieci anni, senza scudetti, coccarde o altri loghi che si possono apporre quando si vince una competizione, sia nazionale sia internazionale (l’ultima chance per portare a casa un trofeo in questa stagione, la Juventus se la sono giocata perdendo la finale di Coppa Italia contro l’Inter). I tifosi bianconeri, comunque, sembrano già innamorati della nuova casacca, sperando che possa portare fortuna nella prossima corsa allo scudetto (quest’anno è un discorso tra Milan e Inter). Andiamo a scoprirla.
Dallo stadio alla maglia
Innanzitutto, Juventus e adidas si sono accordati per affidare all’attaccante Alvaro Morata il ruolo di testimonial. La scelta è anche un indizio di mercato, significa infatti che lo spagnolo resterà certamente a Torino almeno un’altra stagione (a giugno scade il prestito biennale dall’Atletico Madrid). Il marchio adidas (che ha prodotto anche le scarpe Predator in versione Swarovski) ha deciso di realizzare una maglia davvero speciale.
A spiegarci come è stata ideata è la stessa casa delle tre strisce, che affida ad un comunicato ufficiale le motivazioni che l’hanno spinta a decisioni estreme. «Dal 2011 i tifosi della Juventus trepidano, esultano, si abbracciano, si esaltano e vivono grandi emozioni insieme ai loro campioni in uno stadio che è più di un impianto: è casa propria», scrivono i responsabili della comunicazione di adidas. Da qui sono partiti per realizzare la nuova maglia bianconera: «Proprio l’Allianz Stadium – continua il comunicato – è l’ispirazione del nuovo Home Kit 2022/23. In particolare, la divisa compone i colori più iconici della Juve, il bianco e il nero, utilizzando una grafica che parte dalla forma del triangolo: quella stessa figura geometrica che è parte integrante della struttura architettonica dello stadio».
Svelato il primo segreto, racchiuso tra le trame della nuova seconda pelle juventina, adidas aggiunge che «la maglia è composta al 100% da materiale riciclato».
Tecnologia applicata allo sport
La casacca bianconera per la prossima stagione è realizzata con l’innovativa tecnologia Heat.Rdy – Keep Cool, che permette a chi la indossa di restare sempre fresco e asciutto anche durante l’attività fisica.
Ovviamente, questa versione è destinata ai calciatori e potrà essere utilizzata solo da qualche supporter privilegiato che riuscirà ad averla. Ma niente paura, la “replica”, per intenderci quella che troverete nei negozi e sui siti online, non si allontana molto da quella professionale. È infatti realizzata con la tecnologia Aeroready – Keep Dry, per un comfort perfetto in qualsiasi situazione, ed è accompagnata da una serie di t-shirt e accessori vari già disponibili sul sito ufficiale di adidas.