Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
Renault ha presentato ieri una concept car elettrica caratterizzata dalla presenza di una sorta di range extender Fuel Cell. Nonostante i francesi abbiano dimostrato più volte un interesse per l’idrogeno, questa tecnologia rimane per loro un’improbabile soluzione a breve termine, almeno per le auto.
Parlando a margine della presentazione della concept car Scenic Vision, il CEO Luca de Meo ha sottolineato come l’idrogeno abbia un suo ruolo, ma nel settore dei veicoli commerciali.
L’idrogeno ha un ruolo. Quest’anno metteremo in vendita un veicolo commerciale che utilizza questa tecnologia e collaboreremo con i nostri partner commerciali per introdurlo.
Si tratta di un riferimento ai modelli Renault Master dotati della tecnologia Fuel Cell che sono stati sviluppati in collaborazione con la joint venture HYVIA. Grazie alla possibilità di fare un pieno di idrogeno in pochi minuti, questi veicoli sono più flessibili di quelli elettrici che hanno bisogno di diverso tempo per ricaricarsi. “Pause lunghe” che non sono compatibili con le attività delle flotte.
Per alcune flotte la batteria elettrica non è una soluzione, solo una barriera. Scoprono che avrebbero bisogno di acquistare due furgoni anziché uno: uno da guidare e uno da collegare, in carica. L’idrogeno può rispondere a questi problemi.
Per il mondo dell’auto, invece, il discorso è diverso, almeno nel breve termine.
Ma sulle auto? Onestamente, chissà. La sfida è rendere i costi accettabili per i clienti e installare una rete di ricarica. Ci sono ancora dibattiti su come rendere sufficientemente buona la rete di ricarica elettrica, e rispetto a una rete di rifornimento di idrogeno è un’operazione semplice.
Renault, dunque, come altre case automobilistiche sembra ritenere che il Fuel Cell sia oggi una soluzione valida solo per furgoni, mezzi pesanti e veicoli commerciali in genere, dove può essere più interessante dell’elettrico. Per le auto, invece, per il momento il marchio punterà solo sulla tecnologia 100% elettrica. Anche se per il futuro… “chissà“. Del resto, parlando della soluzione del range extender Fuell Cell della concept car, Renault affermava che questa soluzione potrebbe essere una via futura quando la rete di distribuzione dell’idrogeno non sarà un problema.
Ricordiamo, comunque, che il marchio francese sta lavorando a diversi nuovi modelli a batteria che debutteranno nei prossimi anni. Proprio ieri abbiamo appreso che nel 2024 tornerà in vita la Scenic anche se con forme differenti rispetto a quelle del passato e con un powertrain elettrico.
Infine, il CEO Renault ha aggiunto che stanno valutando anche la possibilità di testare l’utilizzo dell’idrogeno come carburante all’interno di un motore di un’auto da corsa.