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Bologna – Il segmento dei videogiochi è stato uno dei pochi a crescere in modo consistente durante la pandemia da Covid-19 e nel 2021 il giro d’affari in Italia è aumentato del 2,9% rispetto all’anno precedente, assestandosi su un totale di ben 2,24 miliardi di euro (dati Iidea, associazione di categoria dell’industria dei videogiochi). In questo mercato colossale e in continua crescita, con la quasi totalità di proposte che arriva dall’estero, l’Italia cerca di ritagliarsi un posto al sole e punta sui giovani talenti con iniziative come l’acceleratore di startup videoludiche Bologna Game Farm, che ha selezionato quattro progetti di videogiochi indipendenti per accompagnarli alla ricerca di un editore.
Spazio pubblico abbandonato e rigenerato, le Serre dei Giardini Margherita in centro a Bologna ospitano Bologna Game Farm, acceleratore di startup in ambiente videoludico per la sperimentazione di un percorso pilota per lo sviluppo di prototipi di videogiochi. L’iniziativa promossa dalla Regione Emilia Romagna assieme alla città di Bologna con la coordinazione di IncrediBol! (Innovazione creativa di Bologna) e Art-ER (Attrattività Ricerca Territorio Emilia Romagna) e in collaborazione con Iidea.
Erano state in tutto undici le domande di partecipazione al bando di Bologna Game Farm, che mette a disposizione un finanziamento a fondo perduto di 30mila euro (il 70% subito e senza garanzie, il resto a fine anno) e la possibilità di essere affiancati da mentor già affermati nel settore, per trasformare un progetto grezzo ed embrionale in un prodotto maturo e pronto per cercare una pubblicazione sul mercato. I quattro lavori scelti sono eterogenei: tre arrivano da imprese e uno da un libero professionista, e sono stati subito sottoposti a un processo che ha prima analizzato il mercato e dunque rilavorato il prototipo sulla base dei dati raccolti, organizzando il budget a disposizione, colmando eventuali lacune lato grafico, mettendo gli autori in contatto con i professionisti disseminati in regione e inglobando persone aggiuntive nei team. L’obiettivo è giungere a luglio con un prodotto pronto da piazzare sul mercato incontrando i vari editori e partecipando agli appuntamenti di settore (come il Gamescom di Colonia), presentando la cosiddetta vertical slice, ovvero una parte di un gioco completa e dimostrativa da sottoporre a eventuali parti interessate a investire nella pubblicazione.
I videogiochi scelti per il bando 2022: