domenica, Novembre 3, 2024

Italia Mundial, riviviamo la finale dei Mondiali di calcio 1982

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Pochi scrittori e giornalisti hanno saputo tradurre il calcio a parole in articoli, saggi, romanzi e spettacoli, riuscendo a farci rivivere, riscoprire o scoprire partite entrate nella storia. Se alcuni storici telecronisti sono stati grandiosi inventori di metafore e soprannomi, raccontare gli stessi eventi a distanza con la medesima efficacia è tutta un’altra cosa. Italia Mundial, lo spettacolo di Federico Buffa è un’eccezione. Il giornalista, accompagnato dal pianista Alessandro Nidi, sul palco del nuovo spazio di Borgo Roccavino (Asti) inaugurato dalle Distillerie Berta, compie, infatti, un affascinante, ironico e intelligente viaggio a ritroso nel tempo. La Spagna, appena uscita dal regime franchista e ad appena un anno dal tentato golpe di Antonio Tejero Molina, ospita i Mondiali di Calcio. Sulla carta ci sono solo tre, quattro, al massimo cinque nazionali favorite (e aiutate?): Brasile, Argentina, Germania e la stessa Spagna in quanto ospite di casa. L’Italia di Bearzot e Zoff non è tra queste. Sarà quindi un’impresa tutta in salita. Nel corso dei Mondiali di calcio 1982 la nostra nazionale finisce con l’incontrare tutte e tre le favorite.

Federico Buffa

Federico Buffa

Una classica impresa italiana, insomma, nella quale si parte da perdenti e se ne esce vincitori. Federico Buffa ci riporta a quelle memorabili settimane dietro le quinte, negli spogliatoi, nei dormitori, in tribuna, e a tratti con aneddoti «in soggettiva» dei protagonisti, le notti insonni di Tardelli e del ct Bearzot. Ne ricostruisce la cornice storica, i titoli e gli articoli dei giornali, i fatti e i misfatti. Come in un romanzo storico, ma concentrato in circa 90 minuti su un palcoscenico. Poche gigantografie, per di più assai note, e invece tante immagini trasmesse dalle parole e dalla recitazione eccellente di Buffa sostenuta da un’ottima colonna sonora dal vivo a cura del pianista. E anche le signore in platea finiscono con l’emozionarsi.

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