Cosa mangiare in estate? Di tutto (o quasi), ma nel modo giusto. Con il caldo le esigenze del nostro organismo cambiano completamente: deve mantenere costante la temperatura interna mentre quelle esterne si alzano e, per compensare il sudore che produce per riuscirci, ha bisogno di acqua e dei sali minerali che contiene che servono a regolare il sistema nervoso, muscolare, la pressione sanguina.

L'acqua di cui ha bisogno è quella che beviamo ma anche quella contenuta nei cibi che mangiamo. Se scelti bene, infatti, gli alimenti possono rivelarsi il miglior alleato per combattere quel brutto senso di spossatezza che ci accompagna nelle giornate estive. Stesso discorso vale per le cotture, che possono acuire o diminuire la stanchezza e la mancanza di voglia di fare dovute alla calura estiva. 

Ecco perché e 5 regole da tenere sempre a mente su cosa mangiare in estate

LEGGI ANCHE:

Bere tanta acqua

Scontato? Non proprio. E cosa ci fa l'acqua in una lista dedicata al cibo? L'acqua può essere considerata un alimento, perché fornisce al nostro organismo preziosi sali minerali. Bisognerebbe berne da uno a due litri al giorno, a seconda dell'età e dell'attività fisica che si svolge, ma anche della stagione. La vecchia regola della bottiglia sulla scrivania non funziona? Provatela anche sotto forma di tisane e infusi freddi o aromatizzata alla frutta (in entrambi i casi senza zucchero): sono due idee valide per variare perfette nelle giornate di afa.

Non farsi mai mancare frutta e verdura 

Che la verdura non debba mancare a tavola non è una novità, e con l'arrivo del caldo è un'alleata ancora più preziosa perché è ricca di acqua, oltre che di fibre e sali minerali. I classiconi di stagione, ovvero zucchine e cetrioli, sono tra i più ricchi di acqua in assoluto. Per fare contemporaneamente il pieno di betacatorente (precursore della vitamina A) e proteggerci dal sole, le più efficaci sono verdure di colore rosso e giallo, come pomodori e peperoni. La frutta? Assolutamente sì, magari per uno snack lontano dai pasti dato che contiene zuccheri, per fare un altro carico di vitamine e sali, che aiutano – tra le altre cose – anche a tenere alto il livello della concentrazione.

No a cibi processati, alcol e bibite gasate

Oltre che essere nemici della linea (e non solo), cibi processati e ricchi di zuccheri, sono tra i peggiori nemici del nostro organismo nelle giornate di caldo. Il motivo è che lo sovraccaricano, appesantiscono la digestione, provocano picchi di insulina che danno una sensazione di energia immediata che però dura molto ma molto poco. Inoltre, dato che spesso sono anche ricchi di sale, provocano disidratazione. Insomma, per qualche mese, se proprio non riusciamo a farne a meno, riserviamoli alle eccezioni. Stesso discorso vale per bibite gasate e alcol: nei mesi estivi dovremmo starne alla larga.

LEGGI ANCHE:

No a metodi di cottura elaborati

Fritture, cotture piene di olio o di burro, appesantiscono, e privano anche gli ingredienti – verdure in particolare – di quelle preziose sostanze nutritive per cui sono tanto utili. Cosa fare? Crudismo è la risposta, e in fondo il bello dell'estate è anche questo: prendere delle verdure fresche, tagliarle, portarle in tavola con un filo d'olio per un'insalata, e riservare pentole e padelle per quei cibi per cui sono indispensabili.

Sì a proteine facilmente digeribili

Pesce (ancora meglio se azzurro perché più sostenibile e più ricco di Omega 3), legumi freschi, formaggi freschi, uova, carni bianche (per chi mangia la carne): dovrebbero essere queste, nell'ordine, le fonti proteiche dell'estate. Perché sono quelle più facili da digerire. In fondo, pensateci, sono anche quelle che si prestano alle preparazioni più semplici. Meglio di così!