venerdì, Settembre 20, 2024

Guida alla Nations League

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La Nations League è nata appena quattro anni da un’idea di Michel Platini che sostiene da tempo come le partite amichevoli servano a ben poco. Da questo presupposto, l’intuizione di creare una nuova competizione ufficiale che impegni le Nazionali a livello competitivo. Si parte oggi 1° giugno alle 18 con Polonia-Galles. La finale, invece, è in programma il 26 marzo 2024.

Che cos’è la Nations League: formula e regolamento

La Nations League è strutturata più o meno come un campionato nazionale ed è suddivisa in quattro leghe denominate A, B, C, D. Ogni lega, a sua volta, è composta da gironi, da tre o quattro squadre. Le partite per stabilire la classifica si disputano nei mesi che vanno da giugno a settembre degli anni pari, mentre nel giugno dell’anno successivo si svolgono le cosiddette Finals Four alle quali partecipano le vincitrici dei gironi della Lega A. 

Il format attuale prevede che ciascuna delle leghe A, B e C sia composta da 16 rappresentative nazionali suddivise in quattro gruppi, mentre che nella Lega D giochino 7 squadre divise in due gruppi, uno da 4 e uno da 3. 

Le Nazionali che arrivano ultime in lega A retrocedono in lega B, lasciando il posto alle prime classificate di quest’ultima. Stessa regola tra Lega B e Lega C, mentre in D finiscono solo due squadre attraverso la formula dei playout, il mini-torneo che si disputa tra tutte le ultime classificate della Lega C. Viceversa, le due vincitrici della Lega D salgono in C.

Non solo un trofeo

Vincere la Nations League è certamente un risultato di prestigio, ma c’è di più. La Uefa, infatti, per dare maggior valore al torneo ha deciso di premiare le Nazionali che arrivano in fondo con dei vantaggi sportivi. Ad esempio, le graduatorie finali della competizione vengono utilizzate per determinare le fasce di merito nel sorteggio per il Campionato d’Europa

Alle migliori qualificate che successivamente non riescono ad ottenere direttamente il pass per Europeo o Mondiale (dipende dal biennio di riferimento) la Uefa garantisce comunque almeno la possibilità di rientrare in corsa attraverso i playoff.   

Chi partecipa alla Nations League

L’ultima competizione nata in seno alla Uefa è assolutamente “democratica”. Ai nastri di partenza, infatti, ci sono tutte le 55 Nazionali al momento iscritte alla Federazione. Dall’Inghilterra a San Marino, dalla Germania alle Isole Fær Øer.

La coppa di Avellino

Anche per questa competizione, la Uefa ha deciso di affidarsi all’azienda Iaco Group di Avellino per la realizzazione del trofeo. In argento, è alto 71 centimetri e pesa 7.5 chilogrammi. In verità, chi lo solleva, non lo mette in bacheca, dove finisce una replica. L’originale resta infatti alla Uefa che lo mette in palio l’edizione successiva. Nelle due edizioni finora disputate, a conquistarlo sono state prima il Portogallo di Cristiano Ronaldo e poi la Francia.

Quanto vale la Nations League

Come sempre, dietro l’aspetto sportivo c’è quello economico. Ed ecco allora quanto e come la Uefa premia in denaro le Nazionali partecipanti.

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