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Sarà l’ultima maglia azzurra indossata da Giorgio Chiellini, che da capitano, undici mesi fa, ha sollevato il trofeo di campioni d’Europa. Proprio a Wembley, la cornice della sua ultima recita: «Sono orgoglioso di poter scendere in campo allo stadio di Wembley indossando per l’ultima volta l’azzurro dell’Italia», le parole di Chiellini. «Questa maglia rimarrà per sempre nel mio cuore. Come sempre, farò del mio meglio per onorarla».
Una divisa che, sfortunatamente, non potremo vedere ai Mondiali in Qatar: sarebbe stato il modo perfetto per salutare Puma, il cui contratto di sponsorizzazione scade a fine anno – dopo diciannove anni, a prendere il posto di kit supplier degli Azzurri sarà adidas. Una delusione che le ragazze della Nazionale femminile, che a luglio disputeranno gli Europei in Inghilterra, proveranno a far dimenticare. Ovviamente, con la nuova maglia addosso: «Indosseremo questa maglia con orgoglio e vogliamo che tutti gli italiani continuino a sognare con noi», ha detto la capitana Sara Gama.
L’ultimo azzurro firmato Puma
Come detto, il lungo rapporto tra Puma e la Figc, nato nel 2003, si esaurirà con questo kit. Una lunga storia che ha visto la nostra Nazionale attraversare un caleidoscopio di soluzioni grafiche, motivi e pure varietà cromatiche, da azzurri tenui al classico blu Savoia, passando per il verde della divisa Rinascimento che è stato uno dei momenti di maggiore innovazione della nostra storia estetica. «Lo stile, la moda, la storia sono i punti fermi di una maglia dell’Italia», ha dichiarato Marco Mueller, Senior Head of Product Line Management Teamsport Apparel. «L’amore per i dettagli è importante. L’obiettivo era quello di sviluppare una maglia elegante che collegasse diverse generazioni di italiani e rendesse omaggio all’incredibile storia del calcio italiano e alla passione dei suoi tifosi».
La versione da gara, la cosiddetta authentic, è realizzata nel tessuto Ultraweave che gli azzurri hanno indossato per la prima volta nello scorso ottobre, in occasione della semifinale di Nations League contro la Spagna: con un peso di appena 72 grammi (96 considerando anche l’applicazione di loghi e trama), è la maglia più leggera di sempre, ideale per la libertà di movimento. Per i tifosi c’è anche la possibilità di acquistare la maglia replica, in poliestere riciclato e con tecnologia dryCELL per garantire la massima traspirazione.