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Un allenamento quotidiano sempre più completo e personalizzato anche a casa propria, grazie alla Tacx NEO Bike Smart: si tratta di una stationary cycle perfettamente integrata con gli strumenti Garmin, in grado di fornire un’esperienza realistica di pedalata, simulando salite, cambi di terreno e perfino flussi d’aria in base alla velocità, alla potenza o alla frequenza cardiaca. Un gioiello che abbiamo avuto modo di osservare da vicino nella location milanese di design Casa Lago – insieme agli ultimi smartwatch pensati per essere indossati sempre, dalle avventure outdoor all’ufficio (Tactix®, 7 Venu® 2 Plus e i modelli della serie Fēnix®7) – dove lo spazio scelto da Garmin per raccontarsi non è casuale. Tutte le tecnologie sono infatti contenute in strutture ad alto tasso estetico, e nel caso della Tacx NEO Bike Smart questo si traduce addirittura in un autentico pezzo d’arredo.
Utilizzando le più comuni app di training, questa stationary cycle consente un ampio range di utilizzo: da chi vuole mantenere la forma in un periodo di scarico o di recupero da infortuni, a chi affronta allenamenti specifici, come ripetute a precisi valori di soglia, difficilmente realizzabili su strada con tale precisione. Con un monitor da 4,5 pollici, che mostra i dati di base delle prestazioni di potenza, velocità, cadenza e frequenza cardiaca, e due ventilatori interattivi, NEO Bike Smart riproduce l’esperienza di una pedalata all’aperto, anche senza collegarsi alla rete elettrica, grazie al sistema di alimentazione che genera energia pedalando in continuo. Proprio come una bici da strada, Garmin Tacx NEO Bike Smart è in grado di ‘cambiare marcia’ tramite i pulsanti posizionati sul manubrio, modificando così il rapporto di trasmissione, mentre sul display compariranno i pignoni e le guarniture che si stanno utilizzando, simulando in pieno l’equipaggiamento della propria bici da strada, oltre ad altri preziosi dati educativi per la migliore performance.
Inoltre, quando si cambia rapporto si percepisce una piccola vibrazione e una variazione di resistenza, grazie alla funzione Gear Feel. Infine, il flusso d’aria, generato dai ventilatori interattivi montati sul manubrio, si adatta alla velocità, alla potenza o alla frequenza cardiaca con cui l’utente pedala, trasmettendo la sensazione di trovarsi all’aperto. E ancora: l’utente può utilizzare il software Tacx o affrontare le sfide sui tracciati di Zwift per sperimentare la funzione di sensazione su strada: una simulazione della guida reale su diverse tipologie di superfici come il pavé o la ghiaia di una strada bianca.