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Gli Stati Uniti ripristinano i collegamenti aerei verso Cuba: il Dipartimento dei trasporti (Dot) ha infatti autorizzato nuovamente i voli commerciali e charter verso nove aeroporti cubani al di fuori dell’Avana, con effetto immediato dallo scorso 1 giugno.
La normativa rappresenta un ritorno alle politiche dell’amministrazione Obama per i voli tra i due Paesi, che erano state annullate alla fine del 2019 e all’inizio del 2020 dal successore alla presidenza, Trump. E mette in pratica l’annuncio dello scorso 16 maggio della Casa Bianca di voler ampliare i viaggi autorizzati a Cuba, consentendo anche un maggior numero di voli e ripristinando i viaggi di gruppo.
I nove scali, Avana a parte, includono Camaguey, Cayo Coco, Cayo Largo del Sur, Cienfuegos, Holguin, Manzanillo, Matanzas/Veradero, Santa Clara e Santiago.
Solo American Airlines e JetBlue servivano questi aeroporti prima del divieto imposto da Trump, ma per ora nessuna delle due compagnie è pronta ad annunciare la ripresa dei servizi.