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Si è aperto il Wwdc 2022 con il tanto atteso keynote che ha soddisfatto tutte le aspettative: Apple ha tolto i veli da tutte le novità a bordo dei sistemi operativi di casa dunque iOs 16, iPadOs 16, WatchOs 9 e macOs Ventura e ha anche presentato il nuovo chip proprietario M2 che debutterà a bordo dell’inedito MacBook Air, caratterizzato da un cambio di design e hardware sostanziali e che sarà seguito a stretto giro di posta anche dal fratello maggiore MacBook Pro 13″ sempre con M2. Facciamo il riepilogo di tutte le novità presentate da Apple al Wwdc 2022.
Il portatile più sottile di Apple, MacBook Air, conta ora sul chip M2, su un display Liquid Retina da 13,6″ con videocamera FaceTime Hd a 1080p, sistema audio a quattro altoparlanti e batteria da 18 ore con ricarica MagSafe; i prezzi partono da 1529 euro con disponibilità dal prossimo mese. In seguito arriverà anche MacBook Pro 13″ con M2, fino a 24GB di memoria unificata, accelerazione ProRes e batteria da 20 ore di autonomia, i prezzi partono da 1629 euro.
Parola d’ordine massima personalizzazione per iOs 16, che è la novità software di punta del Wwdc 2022 e che sarà diffuso assieme ai nuovi iPhone 14 a settembre da iPhone 8 in poi. Apple ha deciso di porre il focus sulla schermata di blocco, che beneficerà di diverse novità come la possibilità di scegliere font e colore di data e ora con la foto di sfondo che darà un effetto tridimensionale del tutto nuovo; inoltre, si potranno applicare widget come calendario, meteo, livello di batteria, progressi di Attività e così via, mentre le notifiche appariranno nella parte inferiore del display. Tra le altre novità degne di nota c’è la libreria foto condivisa di iCloud con immagini collaborative tra fino a sei utenti con tanto di tasto dedicato per l’upload diretto dall’app Fotocamera. Interessante anche il tasto modifica che si potrà utilizzare su Messaggi per appunto modificare il testo, mentre Testo Attivo funziona senza connessione per riconoscere testo che appare in foto e video.
La collaborazione è il fil rouge di iPadOs 16, che pesca a piene mani da iOS 16 e che pone in primo piano l’app Freeform per il brainstorming condiviso anche su iPhone e Mac oltre a Stage Manager per il multitasking più maturo con più finestre sovrapposte.