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Se state valutando l’acquisto di un Rivian R1T – a patto che arrivi mai in Europa – sappiate che siete di fronte a un pickup che costa molto meno di quello che vale. Parola di Sandy Munro, ex ingegnere Ford che da anni ha una sua agenzia di consulenza in campo automobilistico e che è solito smontare e valutare una vettura analizzandola in ogni minimo dettaglio.
Munro, che ha messo mano a uno dei primi esemplari del Rivian R1T, ha detto che come capita spesso per startup e giovani brand, la produzione potrebbe essere ottimizzata sotto vari aspetti per rendere i processi più efficienti e anche più economici.
Dettagli a parte, secondo Munro, un R1t che oggi negli Stati Uniti è venduto a 67.500 dollari dovrebbe avere un prezzo di partenza di almeno 100.000 dollari, considerando quello che offre.
Non male come valutazione generale. Né per i clienti, che da oggi sanno di aver fatto un affare, né per l’azienda, che è alle prese con un momento delicato, tra la necessità di accelerare la produzione, le difficoltà nell’approvvigionamento delle componenti che ha spinto anche a decidere di alzare i prezzi di listino e un titolo che dopo il boom iniziale continua a perdere valore a Wall Street.
Peter Rawlinson, a marzo, aveva detto a Reuters che secondo il suo parere il prezzo giusto del Rivian R1T sarebbe stato di 95.000 dollari. Ma un conto è sentire un’affermazione del genere da chi è direttamente coinvolto nel lavoro dell’azienda, un conto è sentirlo da Munro, il cui parere è considerato tra i più autorevoli e oggettivi in circolazione.
La qualità non è ancora buona come quella dei veicoli prodotti da marchi più affermati – ha detto Ben Lindamood, analista della società di Sandy Munro – un po’ come è accaduto con le prime Tesla. Ma l’R1T è costruito in modo diverso dai tradizionali pickup full size.