lunedì, Settembre 16, 2024

Arduino porta la sua tecnologia in fabbriche e aziende

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Arduino ha annunciato di aver raccolto un round di investimenti da 32 milioni di dollari (circa 30 milioni di euro) la cui finalità sarà di portare quella che è una tecnologia già rinomata tra gli studenti e i “maker”, ovvero gli artigiani digitali, in fabbriche, aziende e organizzazioni internazionali. L’investimento sarà propiziato dal noto fondo di investimenti Robert Bosch venture capital, controllato dalla tedesca Bosch, insieme alla compagnia giapponese Renesas, che produce chip, il fondo americano Anzu partners e il partner tecnologico Arm.

Arduino, nata all’Interaction Design Institute di Ivrea, è una piattaforma hardware caratterizzata da schede elettroniche e microcontrollori che permette la prototipazione rapida. Si tratta sostanzialmente di un tool open source, che è riuscito a riscuotere un grande successo a livello globale anche grazie alla volontà di offrire un servizio pensato per persone che non hanno necessariamente un background sviluppato in tecnologia e elettronica. Tale filosofia ha indotto l’azienda a puntare su un’utilizzabilità accessibile e un design intuitivo che possa canalizzare la creatività di tutti. Come esplicitato dal cofondatore dell’azienda Massimo Banzi, “ingegneri di ogni generazione sono cresciuti utilizzando schede Arduino in tutto il mondo e si sono abituati all’accessibilità, semplicità e potenza dell’open source hardware, software e cloud. Adesso che stanno entrando nel mondo del lavoro stanno portando la domanda per queste tecnologie nelle attività aziendali

L’esplicita volontà di potenziare una nuova generazione di ingegneri professionisti con applicazioni di scala aziendale è articolata in alcuni obiettivi specifici. Tra questi, si legge nel comunicato, c’è quello di “offrire nuove soluzioni per il design di servizi di raccolta di informazioni”, così come quello di “creare e integrare nuove forme di intelligenza artificiale nel design”. Come dichiarato dall’ad Fabio Violante, “il modo in cui le corporazioni identificano nuove opportunità si sta evolvendo“, e con questo investimento l’azienda vuole sviluppare “una serie di soluzioni aziendali dedicate che stimolino questa trasformazione

La forza motrice di questi sviluppi continuerà tuttavia ad essere l’esperienza dell’utente, dato che Arduino precisa che continuerà a scegliere “in autonomia i propri venditori e partner, e che le decisioni formali riguardo ai servizi offerti continueranno a essere finalizzate alla massimizzazione dell’innovazione e dell’intuitività per l’utente. Tuttavia, si tratta indubbiamente di un passo importante per l’azienda, che comincerà a concentrarsi anche su organizzazioni più grandi e aziende consolidate. 

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