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“E’ ancora presto”: è quanto lascia trapelare Fabio Lazzerini, ad e direttore generale di Ita Airways – che ieri sera ha inaugurato la partecipazione della compagnia alla Milano Fashion Week – in merito alla prossima scelta del governo tra le due offerta per la vendita del vettore. Da una parte il gruppo Msc e Lufthansa, dall’altra il fondo Usa Certares con Air France e Delta: l’esito, pur dato da più fonti come a favore della prima, sembrerebbe ancora tutto da definire malgrado il calendario del ministero sia ormai agli sgoccioli, se il termine rimarrà quello della metà di giugno.
La serata milanese (presso lo spazio espositivo in via della Spiga 26, con il claim ‘Tutto il cielo in una stanza’) ha puntato i riflettori sull’identità di Ita, nel segno delle eccellenze italiane, dal design dalle cabine create dal Walter De Silva e delle divise firmate da Brunello Cucinelli, così come sul marcato impegno sulla sostenibilità. Connessione, rigenerazione, italianità le parole chiave.
“Iniziamo a diventare quel che abbiamo progettato – ha sottolineato Lazzerini, ricordando come la compagnia sia tuttora una start up – grazie al lancio delle nuove rotte intercontinentali (da Los Angeles a Buenos Aires e San Paolo solo per citarne alcune) e in autunno ne arriveranno altre”. Si tratta di “Colmare il gap storico di collegamenti diretti” che ha purtroppo caratterizzato l’Italia, “paese che ha sempre esportato viaggiatori, basti pensare che ogni 100 passeggeri sulle rotte intercontinentali 62 passavano da un hub europeo, creando un danno all’economia e al turismo”. Ora, Ita vuole essere “una piattaforma di collegamenti e collaborare con il resto del mondo italiano dei trasporti, a cominciare dalle ferrovie, ed espandere sempre più i collegamenti intercontinentali e internazionali”.
La sostenibilità
Il quarto A350-900
Sostenibilità quindi testimoniata dall‘ingresso in flotta, “la prossima settimana del quarto A350 che, contrariamente al colore blu dei primi tre, sarà completamente bianco con la scritta ‘Born to be sustainable’. Qui sperimentiamo tutte le nuove misure di sostenibilità, niente più carta edicola solo digitale al, riciclo rifiuti, anticipo del nostro manifesto di sostenibilità che presenteremo più avanti”. Rispetto ai precedenti A330, l’A350 “dispone di 70-80 posti in più, con quasi il doppio delle poltrone in business class”.
Lo sciopero odierno
Quello che ha portato alla nascita di Ita è stato “un percorso sicuramente tortuoso, neanche facilitato dal contesto storico” con il lancio passato attraverso “Omicron e l’impennata dei costi del carburante. Ma in questi giorni difficili – l’aeroporto di Schipol che chiede il taglio dei voli, chi riduce poltrone a bordo per risparmiare sui costi del personale, e lo sciopero di domani (oggi per chi legge, ndr) che interessa tutti: noi abbiamo riprotetto il 99% dei passeggeri, senza lasciare a terra nessuno”. Una nota del vettore precisa che “non sono previste criticità dovute a inefficienze di Ita Airways e del suo personale. La compagnia, per venire incontro alle esigenze della clientela, ha introdotto nell’operativo il suo Airbus A330, ampliando così di molto la capacità offerta, proprio in questa occasione, soddisfando tutte le richieste dei passeggeri prontamente avvisati con anticipo delle cancellazioni”.