venerdì, Settembre 20, 2024

Basilicata Bike Forum: cresce la rilevanza del cicloturismo per hotel, adv e to

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La premiazione della ciclabile Valchiavenna da parte di Giorgio Palmucci

Gli italiani interessati al cicloturismo sono 8 milioni, circa il 16% della popolazione maggiorenne, in un’Italia che è il primo produttore di biciclette in Europa con oltre 3 milioni di pezzi (+7% vs il 2020), l’11% dei quali sono e-bike (+25%).  Sono alcuni dei dati di un report dedicato alle ricadute turistiche di un’attività sempre più diffusa tra i cittadini della Penisola: denominato Ecosistema della bicicletta, lo studio è stato curato da banca Ifis e presentato in occasione del Basilicata Bike Forum recentemente svoltosi a Matera
Proprio la diffusione dell’e-bike – prosegue il survey – prevista nel 46% dei pacchetti turistici dedicati, spinge il cicloturismo e allarga la platea degli utenti: sono ormai ben 4.550 gli alberghi che offrono infatti servizi dedicati alle due ruote e circa 4.940 i tour operator e le agenzie che hanno un’offerta di cicloturismo, circa il 38% del totale. Nei pacchetti di vacanza generici i giorni in media dedicati al cicloturismo sono 3,2, al costo giornaliero di 115 euro. Il cicloturismo ha inoltre retto meglio la crisi degli ultimi due anni e oggi il 90% degli operatori prevede un trend positivo anche per il biennio 2022-2023. Fondamentali per lo sviluppo del cicloturismo sono i servizi: tra i più richiesti agli operatori vi sono il noleggio della bicicletta, i tour di gruppo, l’alloggio e la copertura assicurativa. In Italia, infine, vi sono circa 4.940 percorsi adatti al turismo in bicicletta, per complessivi 90 mila chilometri lungo tutta la penisola, in un mix tra ciclopedonali, ciclovie, ciclabili (il 27% del chilometraggio a uso esclusivo). La maggiore concentrazione si trova nel Nord Italia, che nel complesso rappresenta quasi la metà delle scelte di soggiorno (49%) dei turisti italiani e stranieri, con oltre il 30% nel solo Nord Est.

Durante l’evento si è quindi svolta la cerimonia di premiazione dell’Oscar italiano del cicloturismo: il riconoscimento che ogni anno viene conferito alle green road delle regioni che promuovono le due ruote con servizi mirati al turismo lento: sul primo gradino del podio è salita quindi la regione Emilia Romagna con il Grand Tour della valle del Savio, seguita al secondo posto dalle Marche per Strade di Marca, mentre al terzo posto si è classificata la Lombardia con la ciclabile Valchiavenna (premiata dal presidente Enit, Giorgio Palmucci, di origine chiavennasche, nella foto). La giuria ha inoltre consegnato un riconoscimento anche alla provincia autonoma di Trento, già al primo posto lo scorso anno insieme alla Calabria, con una menzione per la Green Road delle Dolomiti, mentre la menzione speciale di Legambiente è stata assegnata alla Puglia per la ciclovia dell’Ofanto.

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