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Per spingere sulla mobilità basata sulla tecnologia dell’idrogeno serve un’adeguata infrastruttura. Come sappiamo, in Italia siamo molto indietro. Fino ad ora era presente una sola stazione per il rifornimento di idrogeno che si trova a Bolzano. Finalmente è arrivata la seconda e sarà solo la prima di una serie di stazioni che saranno installate in futuro. Oggi, a Venezia Mestre, ENI ha inaugurato un nuovo impianto di rifornimento per l’idrogeno che si trova esattamente all’interno di una ENI Station in cui, oltre a poter rifornire le classiche autovetture endotermiche, è possibile pure ricaricare le auto elettriche grazie alla presenza di una colonnina Fast.
Si tratta di un progetto che è stato portato avanti in collaborazione con il Comune di Venezia. All’inaugurazione erano presenti il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, il Direttore Generale Energy Evolution di ENI Giuseppe Ricci e l’Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia Luigi Ksawery Luca.
La stazione si trova esattamente in via Orlanda 6/A (località San Giuliano, Mestre – Venezia). HDMotori era presente all’inaugurazione.
VENEZIA PUNTA SULL’IDROGENO
L’impianto di rifornimento è dotato di due punti di erogazione. ENI sottolinea che la struttura è in grado di rifornire oltre 100 kg di idrogeno al giorno. Per garantire la massima sicurezza, la stazione dispone di appositi apparati tra cui sistemi antincendio. Venezia crede molto nell’idrogeno. ENI, per esempio, realizzerà strutture per la produzione dell’idrogeno all’interno del territorio comunale. Inoltre, il Comune ha acquistato 90 autobus ad idrogeno che serviranno per rendere più sostenibili i trasporti.
Per questi mezzi, comunque, sarà allestita una stazione di rifornimento dedicata. Grazie all’accordo siglato con Toyota, Venezia ha ricevuto 3 Toyota Mira Fuel Cell che saranno utilizzate per le attività del Comune. Queste vetture sono state consegnate ufficialmente oggi durante l’inaugurazione della stazione. Ulteriori tre Mirai entreranno a far parte del parco auto dedicato al servizio di car sharing KINTO Share nella città di Venezia. Complessivamente, l’accordo prevede che la casa automobilistica metta su strada all’interno del Comune almeno 10 Mirai.
Per quanto riguarda l’evoluzione della rete di rifornimento Fuel Cell, Giuseppe Ricci ha sottolineato che questa stazione è un punto di partenza. Attualmente è in costruzione un ulteriore impianto a San Donato Milanese, proprio nelle vicinanze della sede ENI. Altri ne arriveranno in futuro. Per Luigi Ksawery Luca, l’idrogeno rappresenta una delle tecnologia che Toyota intende portare avanti per arrivare a decarbonizzare il settore dei trasporti.
Il percorso verso una mobilità a zero emissioni non potrà che far leva su un utilizzo diffuso sia di mezzi alimentati ad idrogeno, sia di veicoli elettrici a batteria, che nella nostra 2 visione sono pienamente complementari tra loro. L’auspicio è che questa sia solo la prima di molte stazioni di rifornimento d’idrogeno con le quali il nostro Paese possa presto allinearsi con gli altri Paesi europei.