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Moby al centro dei piani del gruppo Msc che, oltre alle note mire su Ita, prosegue la propria politica di espansione a 360 gradi nel mondo dei trasporti turistici. Secondo alcune indiscrezioni raccolte dal Sole 24 Ore, la compagnia guidata dall’armatore Gianluigi Aponte sarebbe infatti intenzionata a rafforzare il proprio impegno nella società della famiglia Onorato già annunciato lo scorso fine marzo, quando Msc si era impegnata a un’iniezione di capitali da 81 milioni di euro in cambio dell’acquisizione del 25% delle azioni Moby.
Se però tali risorse non dovessero essere sufficienti, anche in vista dell’approvazione del piano di salvataggio prevista a fine giugno, Msc avrebbe quindi dato la disponibilità ad aumentare ulteriormente il proprio impegno, con nuovi 50 milioni da mettere sul piatto, nel caso in cui la cessione della divisione rimorchiatori di Moby non dovesse avvenire al prezzo previsto nel piano. Non solo: altri 19 milioni sarebbero già pronti per rafforzare l’operazione di capitalizzazione. Infine Msc sarebbe anche disposta a garantire le unità del gruppo Onorato attualmente in costruzione in Cina, il cui arrivo è previsto per il prossimo anno. I creditori Moby e Cin si dovrebbero riunire i prossimi 20 e 27 giugno per votare la proposta di concordato preventivo ammessa dal tribunale fallimentare di Milano lo scorso aprile.