sabato, Settembre 14, 2024

È iniziata la sedazione di Fabio Ridolfi, l'uomo che non può accedere al suicidio assistito

Must Read

Questo articolo è stato pubblicato da questo sito

È iniziata la sedazione profonda e continua di Fabio Ridolfi, il marchigiano di 46 anni proveniente dalla provincia di Pesaro-Urbino che da 18 anni è immobilizzato a letto a causa di una tetraparesi. L’uomo non ha potuto esercitare il suo diritto al suicidio assistito, nonostante il Comitato etico abbia dato parere positivo sulla procedura, perché l’Azienda sanitaria delle Marche non ha mai indicato il farmaco necessario e le modalità di somministrazione.

Fabio avrà quello che voleva. Non siate tristi, per lui sarà una liberazione”. Con queste parole il fratello di Fabio, Andrea Ridolfi, ha ringraziato la cittadinanza di Fermignano, radunata nella piazza del paese per una veglia tenutasi nella serata di domenica 12 giugno. “Vogliamo salutarlo e fargli capire che Fermignano è con lui e con la sua famiglia”, ha detto il sindaco Emanuele Feduzi in una dichiarazione su Facebook per lanciare l’iniziativa.

Tuttavia, Fabio Ridolfi non ha ottenuto esattamente quello che voleva. Ha dovuto infatti optare per una morte lenta, durante la quale il suo corpo continuerà a mantenere alcune funzioni vitali per chissà quanto tempo, mentre la sua mente sarà totalmente sedata in maniera continua, rendendolo di fatto incosciente. Una soluzione estrema, dettata da una sofferenza insostenibile che Ridolfi non può più sostenere.

“Da due mesi la mia sofferenza è stata riconosciuta come insopportabile. Ho tutte le condizioni per essere aiutato a morire. Ma lo Stato mi ignora. A questo punto scelgo la sedazione profonda e continua anche se prolunga lo strazio per chi mi vuole bene”, aveva detto Ridolfi la scorsa settimana, tramite un puntatore oculare, annunciando la sua decisione di ricevere la sedazione profonda e continua e la sospensione dei trattamenti di sostegno vitale.

E di questo strazio sono responsabili lo Stato, che da mesi ignora il disegno di legge sul suicidio assistito approvato alla Camera a marzo, la Corte costituzionale, che ha dichiarato inammissibile il referendum sul fine vita,  e l’Azienda sanitaria unica regionale delle Marche (Asur Marche), che con il suo silenzio ha privato Ridolfi di una morte rapida e dignitosa.

- Advertisement -spot_img
- Advertisement -spot_img
Latest News

Poliomielite, un vecchio virus custodito in Francia ha risolto il caso di un'infezione in Cina

Un vecchio virus. Un caso di poliomielite misterioso in un piccolo paziente cinese. E un’indagine nata per interesse storico,...
- Advertisement -spot_img

More Articles Like This

- Advertisement -spot_img