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Riassetto in visa in casa Benetton con buon parte degli asset immobiliari inclusi nella holding di famiglia Edizione che potrebbero passare presto di mano. La transazione, se dovesse andare in porto, diventerebbe il deal real estate più consistente dell’anno. Lo rivela un recente articolo del Sole 24 Ore, secondo cui sul tavolo delle trattative, curate per conto del venditore da Citi, ci sarebbero in questo momento tre offerte non sollecitate. Queste sarebbero arrivate dal colosso Usa Hines, dalla Coima di Manfredi Catella e da Apollo Global Management, che in Italia già investito recentemente 842 milioni di euro per acquistare un maxi-pacchetto immobiliare ex Enpam, poi rivenduto per un terzo alla stessa Coima. Le cifre messe sul piatto si aggirerebbero tra il miliardo e il miliardo e mezzo di euro, da parte di Hines e Apollo, mentre Coima avrebbe proposto un accordo di fusione con Edizione Property.
L’operazione rientra nella strategia di riordino della stessa Edizione lanciata con l’arrivo ai vertici di Alessandro Benetton e riguarda una buona parte di un patrimonio immobiliare complessivo pari a un valore stimato di a oltre 2 miliardi di euro e sparso in 13 Paesi differenti. Nelle trattative non sarebbero coinvolti i punti vendita dell’omonimo marchio di abbigliamento (pari a circa il 50%-60% del valore dell’intero portfolio). Tra gli asset oggetto della possibile transazione ci sarebbero invece proprietà di pregio come il palazzo romano di piazza Augusto Imperatore, dove è in previsione l’apertura del primo Bulgari capitolino, nonché l’hotel Monaco e Grand Canal di Venezia. La vendita non sarebbe comunque l’unica soluzione possibile. Tra le ipotesi al vaglio ci sarebbe infatti anche la divisione del patrimonio in parti uguali per ciascuno dei quattro rami familiari: quelli di Giuliana, Carlo, Gilberto e Luciano.