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L’Irlanda celebra oggi, 16 giugno, il momento clou del Bloomsday Festival, evento internazionale dedicato a una delle opere più iconiche della letteratura inglese. Dublino sarà un vivace e divertito laboratorio culturale a cielo aperto e offrirà un’occasione in più per farsi un weekend lungo. Adottando, magari, perché no, l’usanza di agghindarsi in stile edoardiano, come fanno ogni anno i fan del celebre scrittore.
Alle ore 17.30 in diretta sull’account ufficiale Instagram di Turismo Irlandese ci sarà una diretta dalla città di Dublino e dalla città di Trieste. Il celebre romanzo di James Joyce segue le orme di Leopold Bloom in giro per Dublino il giorno giovedì 16 giugno 1904 e il festival dedicato a questa odissea urbana va in scena da quasi 70 anni: il nome è ovviamente legato al cognome dei protagonisti principali e rende omaggio al genio di Joyce, nonché all’acume e al forte carattere della gente di Dublino.
L’edizione 2022 presenta davvero una vasta gamma di eventi, con letture, concerti, tour, pezzi di teatro, conferenze, rappresentazioni artistiche ed eventi gastronomici. Tra i momenti salienti vale la pena segnalare la messa in scena di “Dubliners” allo Smock Alley Theatre (fino al 24 giugno) e la lettura della una nuova opera “The United States v. Ulysses” (16 – 17 giugno), ovvero l’autentica storia di una delle grandi prove letterarie del XX secolo. Altro appuntamento da non perdere è Bloominaushwitz, fino al 18 giugno, al New Theatre: un lavoro ricercato e giocoso sull’identità e l’appartenenza, che vede Bloom liberarsi dai confini del romanzo e partire per il suo retaggio ebraico. Ci sarà anche la prima mondiale di un one-woman show che celebra la vita della moglie di Joyce, Nora, mentre la premiere universale di una suite per chitarra e archi, composta dal pluripremiato musicista Joe Chester, renderà omaggio a Lucia, la figlia dell’autore, ballerina e illustratrice talentuosa e travagliata.