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Non si arresta il caos voli nei cieli del Regno Unito provocato dalla carenza di personale, dopo che migliaia di posti di lavoro sono stati tagliati durante la pandemia e non sono ancora stati rimpiazzati nonostante l’impennata della domanda di viaggi. Per questo motivo governo e autorità competenti hanno chiesto alle compagnie aeree di cancellare i voli che non saranno in grado di garantire quest’estate per evitare che i disagi si protraggano durante i mesi estivi.
Nella missiva inviata ai vettori viene infatti sottolineato che le cancellazioni anticipate sono in qualche modo più accettabili da parte dei passeggeri rispetto alla soppressione dei voli all’ultimo minuto. Finora, come riferito dalla Bbc, sono state decine di migliaia i passeggeri sono stati colpiti da cancellazioni e ritardi negli aeroporti.
Nella lettera congiunta, il Dipartimento dei Trasporti e l’Autorità per l’aviazione civile hanno definito alcune “aspettative specifiche” per il settore. “Riteniamo importante che ogni compagnia aerea riveda i propri piani per il resto della stagione estiva fino alla fine di settembre per sviluppare un operativo che sia realizzabile. I vostri programmi devono basarsi sulle risorse che prevedete di avere a disposizione e devono essere in grado di affrontare le inevitabili sfide operative non pianificate”.
“Sebbene le cancellazioni in qualsiasi momento rappresentino un spiacevole inconveniente per i passeggeri, riteniamo che le cancellazioni anticipate siano migliori per i consumatori rispetto alle cancellazioni tardive del giorno stesso”.