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L‘Air India della nuova proprietà Tata Group programma l’apertura di più hub in tutta l’India nei prossimi anni per catturare l’aumento della domanda nel mercato interno del Paese e guidare un’ambiziosa strategia di espansione internazionale.
La compagnia aerea, privatizzata a inizio 2022, opera attualmente dall’hub principale di Delhi e da quello secondario di Mumbai. Il direttore generale della strategia commerciale e della pianificazione del vettore, Purnima Nerurkar, in occasione di Routes Asia 2022 che si è svolta nei giorni scorsi a Da Nang, ha dichiarato che la nuova casa madre di Air India intende aprire diversi nuovi hub regionali in tutto il Paese, con l’ambizione di diventare “il più grande hub carrier della regione“.
“Air India ha già una strategia che prevede l’apertura di un hub a Delhi per tutti i mercati a lungo e corto raggio. Si prevede che questa strategia crescerà perché, in futuro, il pensiero e la visione del nostro management è di… creare diversi hub in India, che faciliterebbero la crescita da ogni regione”.
Secondo i dati forniti da Oag Schedules Analyser, Air India è il quinto operatore del mercato interno indiano nel giugno 2022, con una quota del 7,6% sul totale dei posti offerti complessivamente. Si tratta di quasi 1,1 milioni di posti sul network domestico nell’arco del mese, rispetto agli 1,7 milioni dello stesso periodo del 2019. Anche la capacità internazionale della compagnia aerea ha recuperato circa l’82% dei livelli pre-pandemia.