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Per l’ottava edizione Hamilton, in collaborazione con il Sindacato Giornalisti Cinematografici, ha consegnato il Nastro d’Argento Hamilton Behind The Camera all’attore e regista Edoardo Leo. Un altro nome prestigioso che si aggiunge alla lista dei premiati: da Stefano Sollima, a Luca Zingaretti, da Alessandro Gassmann a Luciano Ligabue.
E questo riconoscimento arriva in un momento speciale. Leo infatti ha ottenuto un buon successo con il suo Lasciarsi un giorno a Roma, film uscito prima in piattaforma e poi al cinema, e con il documentario su Gigi Proietti, un omaggio a un amico e maestro che ha raccontato seguendo gli ultimi quattro anni in scena e dietro le quinte.
Questo premio si aggiunge a un altro Nastro che hai ricevuto proprio grazie al documentario su Proietti.
«È stato un anno particolare. Mi fa piacere ricevere l’Hamilton Behind The Camera Award e far parte di questa lista di colleghi importanti. E poi sono un appassionato di orologi, sono affascinato dal loro meccanismo».
Stai vivendo un momento felice nonostante il cinema stia arrancando.
«Sì, non me lo aspettavo, a ripagarmi della fatica è stato l’affetto che mi è piovuto addosso e quell’elemento che spariglia sempre le carte, ovvero il gradimento di chi guarda, che sia al cinema o in piattaforma».