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Ryanair torna a investire su Palermo basando qui un ulteriore aeromobile, il quinto – per un investimento di $100 milioni in più – che servirà il network di 39 rotte tra cui quattro nuove verso Baden-Baden, Barcellona, Edimburgo e Genova. Quest’estate la low cost opera quindi dallo scalo palermitano oltre 530 voli a settimana (+38% rispetto alla summer pre-pandemia).
“Operazioni efficienti e tariffe aeroportuali competitive sono le basi da cui Ryanair può fornire una crescita del traffico a lungo termine e una maggiore connettività – afferma Mauro Bolla, country manager di Ryanair per l’Italia -. Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri partner nell’aeroporto di Palermo per garantire questa crescita e migliorare i servizi per coloro che vivono, lavorano o desiderano visitare Palermo e la Sicilia. Per accelerare la ripresa del turismo, chiediamo al Governo Italiano di eliminare su tutti i viaggi aerei dal 2022 al 2025 la “tassa sul turismo”, che sta danneggiando la competitività degli aeroporti italiani rispetto a quelli europei”.
“Si consolida la partnership con Ryanair, compagnia che ha contribuito in maniera decisa all’aumento dei passeggeri da e per l’aeroporto internazionale “Falcone Borsellino” di Palermo – dice Giovanni Scalia, ceo di Gesap, società di gestione dello scalo palermitano – La programmazione di questa stagione estiva conferma il solido rapporto commerciale, che ormai dura da tempo, con la compagnia, che continua a investire sull’aeroporto e sul territorio”.