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Il settore aereo low cost si fermerà per 24 ore, sabato 25 giugno, quando il personale di Easyjet, Volotea, Malta air, Ryanair e la società di reclutamento degli equipaggi Crewlink incrocerà le braccia per chiedere migliori condizioni contrattuali. Oltre all’Italia, il blocco interesserà anche Spagna, Portogallo, Francia e Belgio. Si tratta del secondo sciopero del settore in un mese, dopo quello dello scorso 8 giugno.
Le ragioni dello sciopero
La mobilitazione di Ryanair, Malta air e Crewlink, che operano nell’orbita della compagnia low cost irlandese, è coordinato a livello europeo, per questo verranno coinvolti sia voli in partenza che voli in arrivo da Spagna, Portogallo, Francia e Belgio. I lavoratori e le lavoratrici italiane sciopereranno per chiedere contratti di lavoro in linea ai minimi salariali previsti dal contratto collettivo nazionale di settore e dalla legge italiana, ma anche per la cancellazione dei tagli salariali e per la mancanza di acqua e cibo per gli equipaggi, spesso “impossibilitati a scendere dall’aereo anche per 14 ore consecutive” hanno spiegato i sindacati coinvolti.
Il personale di Easyjet, invece, si fermerà per protestare contro una serie di licenziamenti arrivati negli ultimi mesi, contro “la mancanza di solidità operativa e il totale degrado delle relazioni industriali” si legge sul sito del sindacato di riferimento Uiltrasporti. Mentre in Volotea lavoratori e lavoratrici denunciano un mancato adeguamento delle retribuzioni minime e una continua riduzione dei salari.
Le conseguenze per i voli
Secondo l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), tutti i voli in partenza dagli aeroporti italiani nelle fasce orarie di tutela saranno garantiti e opereranno normalmente tra le 7 e le 10 e tra le 18 e le 21. Non verranno interrotti nemmeno i voli previsti in partenza prima dell’inizio dello sciopero, anche se subiranno ritardi, e i voli internazionali in arrivo in Italia entro mezzora dall’inizio della mobilitazione. Mentre i voli intercontinentali non subiranno alcuna variazione.
Inoltre, saranno protette le seguenti rotte nazionali che collegano l’Italia continentale alle isole maggiori.
Per Easyjet:
- EJU 4801 Napoli-Catania.
- EJU 4819 Napoli-Olbia.
- EJU 4820 Olbia-Napoli.
- EJU 3394 Olbia-Venezia.
- EJU 3368 Bergamo-Olbia.
Per Ryanair:
- RYR 04802 Roma Ciampino-Cagliari.
- RYR 02261 Bergamo-Catania.
Per Volotea:
- VOE 1551 Ancona-Cagliari.
- VOE1550 Cagliari-Ancona.
- VOE1702 Catania-Ancona.
- VOE1578 Palermo-Napoli.
- VOE1541 Olbia-Palermo.
Tutti gli altri voli in arrivo o in partenza dall’Italia sono a rischio cancellazione. Oltre al blocco del servizio sono previsti anche manifestazioni davanti agli aeroporti di Milano Malpensa, Roma Ciampino e Bergamo Orio al Serio, a partire dalle 10 di sabato.