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Continuerà almeno fino al prossimo 2 agosto il taglio di 30 centesimi al litro su benzina e diesel. Lo ha fatto sapere il ministero dell’Economia e delle finanze (Mef), che ha annunciato la firma della proroga dello sconto su benzina, diesel, gpl e metano da parte del ministro dell’Economia Daniele Franco e del ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani.
Il proseguire dell’invasione russa dell’Ucraina e la conseguente situazione di instabilità internazionale hanno reso necessario un ulteriore intervento del governo per tenere a bada il prezzo dei carburanti, in modo da tutelare la cittadinanza. Si tratta di una proroga ulteriore di altri trenta giorni, della misura che ha garantito il taglio delle accise sui carburanti a partire da marzo 2022.
Il nuovo provvedimento entrerà in vigore a partire dal prossimo 9 luglio fino al 2 agosto 2022. Tuttavia, nonostante i prezzi siano continuati a salire, a causa sia della situazione internazionali che delle speculazioni di produttori e distributori, il governo non ha previsto alcuno sconto ulteriore rispetto ai 30 centesimi già preventivati.
Infatti, nonostante gli interventi governativi, secondo i dati dell’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico, la benzina self service ha raggiunto un prezzo medio di 2,073 euro al litro, mentre il gasolio è cresciuto fino a 2,029 euro al litro, il gpl a 0,827 euro al litro e il metano a 1,826 euro per chilo.
A denunciare le speculazioni molte associazioni dei consumatori, che hanno chiesto l’intervento delle autorità. Già a fine marzo, l’Antitrust ha chiesto informazioni dettagliate alle maggiori compagnie petrolifere e la magistratura ha aperto indagini a Roma, Cagliari, Belluno, Prato, Ancona, Perugia e Verona, mentre la Guardia di finanza è intervenuta a Pescara, Trieste e Napoli.