mercoledì, Dicembre 4, 2024

Perché la sentenza della Corte Suprema americana contro il diritto all’aborto è una notizia terribile anche per i maschi

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La battaglia per il diritto all’aborto in condizioni di sicurezza negli Stati Uniti è ricominciata dopo che la Corte Suprema ha revocato la sentenza Roe vs Wade del 1973, su cui era retta la legalizzazione del diritto a interrompere una gravidanza indesiderata. In assenza di un principio costituzionale a tutela della libertà di scelta di una donna, ogni Stato potrà applicare le proprie leggi e questo con ogni probabilità significa che l’aborto diventerà un crimine in più della metà del Paese. Il problema non è destinato a risolversi presto e, soprattutto, non riguarda solo le donne.

I maschi dovrebbero sostenere il diritto all’aborto perché esistono prove evidenti sulle terribili sofferenze patite dalle donne a causa di una gravidanza non voluta. La ricerca del Turnaway Study che ha seguito più di mille casi per dieci anni, dimostra in modo inequivocabile come la proibizione di abortire contribuisca a peggiorare la salute fisica e mentale e a peggiorare le prospettive di vita. I maschi hanno il dovere di sostenere il diritto all’aborto perché ogni persona dovrebbe avere la libertà di gestire il proprio corpo e destino.

L’autodeterminazione e il diritto alla scelta di una donna dovrebbe essere un motivo già di per sé sufficiente. I maschi che sostengono questa causa in modo astratto potrebbero, però, non rendersi conto di quanto la sentenza della Corte Suprema sia pericolosa anche per loro. Perciò, anche se non è la cosa più importante, vale la pena di comprendere quanto la decisione di oggi influirà negativamente sulla loro vita. Ecco i quattro principali motivi da tenere in considerazione.

È probabile che almeno una donna a cui tieni abbia abortito o scelga di farlo, anche se non te l’ha detto

«Ogni maschio adulto deve rendersi conto che molte donne nella sua vita hanno abortito o stanno per farlo», mi ha spiegato David Cohen, autore di Obstacle Course: The Everyday Struggle to Get an Abortion in America.

Una donna su quattro è destinata ad abortire nel corso della propria vita. In media si tratta di una persona che ha già un figlio, un’età di circa vent’anni ed è al primo trimestre di gravidanza. La maggior parte delle abortenti è povera, quasi la metà vive al di sotto della soglia di povertà e molte sono religiose: una su quattro è cattolica.

Nonostante i maschi siano intimamente coinvolti nel motivo per cui le donne hanno bisogno di abortire, molte di loro sentono di dover mantenere il segreto, vivere l’esperienza nella vergogna e sopportare ingiustamente un fardello troppo pesante da sopportare.

«I maschi non sono estranei a questo problema perché riguarda persone che conosciamo, di cui ci prendiamo cura e amiamo», ha dichiarato John Becker, addetto stampa di Catholics for Choice. «Non esiste una persona che possa plausibilmente affermare di non conoscere qualcuno in tale condizione».

Potresti essere denunciato o finire in prigione

Già oggi, in alcuni Stati, rischi di essere denunciato per aver aiutato una donna ad abortire. Presto potresti essere colpevole di un reato.

«Saranno adottate nuove misure per perseguire chiunque cerchi, ottenga o pratichi un aborto», ha dichiarato Leslie Reagan, professoressa di storia presso l’Università dell’Illinois, Urbana-Champaign, e autrice di When Abortion Was a Crime.

Il controverso divieto di aborto del Texas, denominato Senate Bill 8, rappresenta un modello. La legge texana prevede che i privati cittadini possano fare causa a chiunque «assuma consapevolmente una condotta che aiuti o favorisca l’esecuzione o l’induzione di un interruzione di gravidanza, compreso il pagamento o il rimborso dei costi di un aborto». L’Oklahoma ha approvato una legge simile e il Missouri sta spingendo per ottenere un provvedimento che permetta ai cittadini di citare in giudizio chiunque aiuti le donne a recarsi fuori dallo stato per abortire.

Altri Stati intendono perseguire le persone che praticano l’aborto alla stregua di assassini. L’Alabama ha approvato una legge che prevede il trattamento dell’aborto al pari di un omicidio; la Louisiana ha tentato di promulgare un testo ancora più radicale.

Prima della sentenza Roe, i maschi spesso aiutavano le loro compagne a cercare un medico disposto ad abortire. Presto potrebbero trovarsi braccati dalle forze dell’ordine e dai cacciatori di taglie.

Una paternità involontaria potrebbe rendere la tua vita molto, molto più difficile

In un’America senza la Roe, ma con severe leggi sul mantenimento dei figli, un numero maggiore di giovani uomini dovrà lasciare la scuola prima del tempo, mettere da parte le proprie aspirazioni e provvedere al mantenimento di un bambino.

«Bisogna essere onesti con sé stessi riguardo a ciò che potrebbe accadere dopo una gravidanza indesiderata», ha dichiarato Danielle Bessett, docente di sociologia presso l’Università di Cincinnati.

Il motivo più comune che spinge le donne ad abortire è la mancanza di soldi per mantenere un figlio. A distanza di anni, le donne che non sono riuscite ad abortire hanno maggiori probabilità di vivere in povertà e di avere bisogno dell’assistenza pubblica. Le donne, quindi, mettono da parte la loro vita, accantonano o rinunciano al sogno di andare a scuola o di avere una carriera. Sebbene questo sia un rischio più grave per la partoriente, i problemi che colpiscono i padri possono essere più o meno gli stessi.

«L’aborto è stato un grande vantaggio per maschi e femmine. È una delle cose che aiuta le persone a prendere decisioni sul proprio futuro», ha concluso Leslie Reagan.

La prossima volta potrebbero essere messi in discussione altri diritti, dalla parità dei sessi al controllo delle nascite

«Questa sentenza mette a repentaglio i diritti alla privacy di tutti, in relazione alle decisioni personali», afferma David Cohen. Nella sua relazione favorevole all’annullamento della sentenza Roe, il giudice Clarence Thomas scrive che i membri della Corte «dovrebbero ora riconsiderare tutti i precedenti di questa stessa Corte in materia di processo sostanziale, compresi Griswold, Lawrence e Obergefell». In pratica, i diritti alla contraccezione, ai rapporti tra persone dello stesso sesso e alla parità coniugale.

A marzo, la senatrice repubblicana del Tennessee Marsha Blackburn ha dichiarato che il diritto all’uso degli anticoncezionali è contrario ai principi della costituzione americana. Subito dopo la diffusione della bozza di parere, i legislatori dell’Idaho hanno suggerito di vietare qualsiasi genere di anticoncezionale.

«La sentenza cambierà le nostre vite», ha commentato Reagan. «L’aborto è una misura di riserva. In caso di necessità, sappiamo che sarebbe possibile ricorrere a una procedura sicura. Insieme alla contraccezione, l’aborto aiuta a eliminare la paura che il sesso porti a una gravidanza».

Per evitare di vivere in un Paese senza il diritto all’aborto, la possibilità di controllare le nascite, il diritto di amare o di fare l’amore come e con chi si vuole, i maschi dovranno contribuire a lottare accanto alle donne.

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