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Non è un buon momento per le compagnie aeree che devono affrontare gli effetti della guerra in Ucraina e il forte aumento della domanda, dopo la fase più acuta della pandemia – richieste che non si possono soddisfare del tutto perché mancano personale e risorse. Ad illustrare la situazione è stato il gruppo Lufthansa scusandosi per i voli cancellati e per quelli in ritardo.
MANCA PERSONALE…
Rivolgendosi alla clientela, la compagnia aerea conferma che la situazione non cambierà a breve: man mano che il numero di passeggeri continuerà ad aumentare – che si tratti di viaggi di piacere o di affari – la situazione difficilmente potrà migliorare nel breve periodo. E sono difficoltà comuni a quasi ogni altra compagnia che opera nel settore – si legge nella nota.
Troppi dipendenti e troppe risorse non sono disponibili non solo presso le infrastrutture dei partner ma anche in alcune delle nostre aree.
Il gruppo Lufthansa ha confermato il piano per eliminare 900 voli Lufthansa e GermanWings a luglio a causa dell’assenza di personale, che si sommano ai 3.100 voli già cancellati (stima di Bloomberg) a causa delle carenze in organico causate dalla nuova ondata di coronavirus.
Come se non bastasse la carenza di personale (alla quale si cerca di rimediare con massicce assunzioni), a complicare la situazione intervengono gli effetti sui voli della guerra in Ucraina:
la guerra in corso in Ucraina sta limitando gravemente lo spazio aereo in Europa. Questo sta determinando enormi colli di bottiglia nei cieli e quindi, sfortunatamente, ulteriori ritardi.
Il problema riconducibile alla guerra riguarda la necessità di aggirare le zone interessate e lo spazio aereo russo che il governo di Mosca ha chiuso alle compagnie aeree di 36 Paesi sin dall’inizio del conflitto. Allo stato attuale tutti i voli di Lufthansa e Lufthansa Group diretti in Ucraina e Russia sono sospesi sino al 31 luglio prossimo. Ma a risentirne sono anche altre tratte che prima del conflitto prevedevano il sorvolo della Russia e dell’Ucraina: per raggiungere la meta ora si devono tracciare percorsi alternativi con conseguenti, possibili ritardi. La situazione non migliora se si prendono in esame i voli commerciali.
Secondo Lufthansa, per tornare ad avere un sistema di trasporto aereo più efficiente ed affidabile bisognerà attendere il 2023. Estate quindi, se non compromessa del tutto, quanto meno più complessa per chi pianifica spostamenti aerei.