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La Russia ha pubblicato coordinate e immagini satellitari della sede del Pentagono, dell’edificio di Madrid dove si sta tenendo il vertice Nato che deciderà dell’ingresso di Finlandia e Svezia e di altri quartieri generali della difesa occidentale. Lo ha comunicato l’agenzia stampa del Cremlino Ria Novosti, sostenendo come l’azione sia una risposta al supporto dato dagli operatori satellitari occidentali al “nemico della Russia”, cioè l’Ucraina.
Sono passati cinque mesi da quando la Russia ha deciso di invadere l’Ucraina. Da allora decine di migliaia di civili sono stati uccisi sotto il fuoco delle truppe di occupazione, che non hanno risparmiato ospedali e centri commerciali per portare avanti i loro obiettivi di conquista. Anche se gradualmente, e forse non sempre con la necessaria efficacia, l’occidente si è schierato a sostegno di questa popolazione oppressa, inviando aiuti umanitari, armi, munizioni e informazioni di intelligence all’esercito di Kyiv.
In particolare, le immagini satellitari della società statunitense Maxar hanno consentito all’Ucraina di conoscere alcuni spostamenti delle forze di invasione, prevenire attacchi, tracciare i furti di grano operati nei territori occupati e mostrare le terribili immagini delle fosse comuni scavate dai russi per ammassare i cadaveri dei civili uccisi al loro passaggio, dimostrando così il loro coinvolgimento in diversi crimini di guerra.
Tuttavia, il Cremlino continua a sostenere di aver lanciato quella che definisce “un’operazione militare speciale”, di non essere mai entrato in guerra e di non aver invaso l’Ucraina, come dichiarato dal ministro degli esteri russo Sergej Lavrov. Al contrario, Mosca continua a mantenere un atteggiamento vittimistico, sostenendo di essere oggetto dell’odio occidentale. “Oggi si apre il vertice Nato a Madrid, durante il quale i paesi occidentali dichiareranno la Russia il loro peggiore nemico”, ha scritto su Telegram Dmitry Rogozin, capo dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, pubblicando le coordinate di alcuni dei maggiori quartieri generali della difesa e di governo degli Stati Uniti e dell’Unione europea.
“L’intero conglomerato di gruppi orbitali privati e statali lavora esclusivamente per il nostro nemico. Così Roscosmos ha deciso di pubblicare le immagini satellitari della sede del vertice e dei centri decisionali che sostengono i nazionalisti ucraini – ha continuato Rogozin -. Allo stesso tempo stiamo fornendo anche le coordinate degli obiettivi. Non si sa mai”.
Il post, accompagnato da questa non tanto velata minaccia, include le coordinate e le immagini satellitari della sede del vertice Nato a Madrid, del Pentagono, della Casa Bianca a Washington, degli edifici governativi britannici nel centro di Londra, della Cancelleria tedesca e del Reichstag a Berlino, del quartier generale Nato a Bruxelles, della residenza del presidente francese e altri edifici governativi a Parigi.
A seguito del post, ha riportato Ria Novosti, il sito di Roscosmos è stato colpito da un attacco informatico, che ne ha causato il blocco dei servizi. Secondo quanto riportato dall’agenzia stampa, l’attacco non sarebbe arrivato dall’estero, ma dall’interno della Russia, precisamente dalla città di Yekaterinburg, quarta città più grande della Federazione, situata vicino al confine con il Kazakhstan.