Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, insieme a Salvatore Ombra
L’aeroporto di Trapani Birgi celebra i primi 30 anni della gestione dello scalo firmata Airgest con un obiettivo preciso: “Superare la quota del milione e mezzo di passeggeri entro il 2023 e proiettarsi per eguagliare il record di un milione e 900 mila passeggeri degli anni migliori“. La rotta è quella tracciata dal presidente, Salvatore Ombra, tornato dal 2019 alla guida di Airgest, in occasione dell’anniversario del trentennale.
“È necessario lavorare in sinergia con le istituzioni, il territorio e tutti gli operatori per consolidare il ruolo strategico dell’aeroporto Vincenzo Florio – ha affermato Ombra – agli occhi dei cittadini e dei numerosi turisti che fanno tappa a Trapani. Il nostro lavoro si basa sulle conoscenze e sulle relazioni che si possono instaurare, giorno dopo giorno, con le diverse compagnie aeree in grado di aiutarci a mettere in atto un ragionamento di prospettiva”.
Il processo di trasformazione attualmente in corso avrà un punto importante nel Pna, Il Piano degli Aeroporti nazionale che verrà presentato a settembre 2022. È quello il punto dirimente, riconoscere a Trapani Birgi quella capacità di sviluppo integrato nel sistema aeroportuale, indispensabile per garantire la massa critica di voli e il numero di passeggeri necessari a coprirne costi e processi di miglioramento e sviluppo.