Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
Il mercato è in forte ripresa e l’hotellerie, quella più sensibile ai cambiamenti ed in grado di comprendere le esigenze del mercato, investe sui giovani. E’ il caso di Villa Franceschi e Villa Margherita (Mira-Venezia) che da molti anni rappresentano il top di gamma nel ricettivo e nella ristorazione. Di proprietà della famiglia Dal Corso, le due strutture nei due anni e mezzo di pandemia hanno dato spazio all’innovazione ed arricchito quelli che sono i punti di forza dell’ospitalità.
Le due strutture rappresentano la soluzione ideale per una vacanza alla scoperta della Serenissima e della Riviera del Brenta: nella quiete più assoluta, tra parchi e giardini, ma a due passi da Venezia, da raggiungere comodamente con il treno.
«Il mercato straniero è in ripresa – spiega Alessandro Dal Corso, proprietario delle strutture e presidente Romantik Hotels & Restaurants Italia – Ritornano i tedeschi, gli austriaci, i francesi e gli svizzeri. Ci sono ottimi segnali anche da Usa e Australia: si tratta della fascia alta del mercato. Questo porta una ventata di ottimismo a tutto il settore ma avvia anche un momento di confronto sul futuro che rivela qualche punto interrogativo, a causa della guerra in corso e dell’aumento del costo della vita. I turisti sono molto contenti di essere tornati in Italia».
Lo scenario posto Covid rivela un tessuto economico diverso: tante attività commerciali non hanno più aperto e c’è carenza di personale qualificato.
«In tale contesto – aggiunge Dal Corso – abbiamo deciso di investire sui giovani, perché siamo convinti che abbiano molta voglia di lavorare se motivati ed inseriti in un ambiente consono. Inserire i giovani all’interno delle nostre strutture ha significato portare una ventata di energia positiva. Abbiamo investito nella formazione a loro dedicata ed abbiamo riscontrato da parte loro grande impegno e anche desiderio di confronto e di dialogo».
La clientela di Villa Franceschi e Villa Margherita ha apprezzato il team rinnovato. «La destinazione è fatta da chi ci lavora – sottolinea Dal Corso – e la nostra clientela torna perché il personale soddisfa le aspettative in termini di accoglienza e servizi. Rinnovando il team abbiamo notato che le ragazze e i ragazzi provenienti dalle Scuole del territorio sono preparati e motivati. Le Scuole sono di ottimo livello ma hanno necessità di essere valorizzate».
Gli investimenti della famiglia Dal Corso hanno riguardato anche il settore energetico e tecnologico. «Abbiamo fatto diversi investimenti in tale direzione – conclude Alessandro Dal Corso – utilizzando il PNRR. Ora punteremo a sensibilizzare maggiormente la clientela al rispetto dell’ambiente. Solo così è possibile raggiungere risultati apprezzabili».