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Le tanto attese lenti in realtà aumentata Mojo Lens si mostrano per la prima volta in modo più approfondito grazie a quella che si può considerare a tutti gli effetti come la prima dimostrazione pubblica: a indossarli è stato l’amministratore delegato della società americana Mojo Vision, Drew Perkins, dimostrando come il progetto abbia completato con successo i necessari test preclinici preliminari e assicurato di non comportare rischi per la salute, per il momento. Ecco come funzionano questi dispositivi e perché potrebbero aprire a una nuova rivoluzione tech.
Rispetto alla prova di un prototipo ancora acerbo nel 2020, con un giornalista della testata Cnet che si era limitato a porre con un bastoncino la lente in prossimità dell’occhio, Perkins ha indossato Mojo Lens come se fosse una normale lente a contatto con un effetto vagamente steampunk visto che iride e pupilla vengono coperti da questo strato dotato di un hardware evoluto con un display microled dal diametro di mezzo millimetro e con una densità molto alta di 14000 pixel per pollice quadrato visto che i pixel sono distanziati tra loro di appena 1,8 µm.