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Nuova organizzazione interna per il gruppo Accor che a partire dal prossimo 1° di ottobre ha deciso di separare i propri brand in due divisioni di business distinte: da una parte il cluster economy, midscale & premium, che comprenderà i marchi ibis, Novotel, Mercure, wissôtel, Mövenpick e Pullman, per un totale di 4.816 hotel già operativi a livello globale e 948 nuove proprietà in pipeline. La divisione sarà articolata in quattro quartieri generali regionali, con sede a Parigi, San Paolo in Brasile, Singapore e Shanghai. Suo compito sarà quello di accelerare il processo di espansione, in particolare tramite contratti di franchising, e di industrializzare i modelli operativi dei brand coinvolti.
Il cluster luxury & lifestyle ruoterà invece attorno ai quattro pilastri Raffles & Orient Express, Fairmont, Sofitel & Mgallery, nonché l’entità Ennismore, che include i 12 marchi forse più innovativi del gruppo. In totale la divisione gestirà 4.816 strutture con 948 ulteriori in pipeline. Suoi obiettivi saranno quelli di rafforzare l’identità dei brand, attirare i migliori talenti dell’ospitalità e selezionare le location migliori al mondo.
“Il cambiamento della nostra struttura organizzativa è un ulteriore step di un processo di trasformazione iniziato ormai sette anni fa, che ha portato la nostra compagnia a trasformarsi in un gruppo asset-light più agile ed efficiente, con un ruolo chiave nei segmenti luxury e lifestyle – spiega il presidente e ceo Accor, Sébastien Bazin -. Con l’evoluzione da un modello generalista a uno multi-specializzato, il nostro obiettivo è quello di migliorare ulteriormente il nostro appeal nei confronti dei talenti dell’ospitalità, dei proprietari, dei partner e degli investitori”.