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Secondo step: essere sicuro di aver aggiornato i tuoi metodi di pagamento con Amazon. Perché carte di credito/di debito potrebbero essere scadute, per esempio, e nella foga della corsa all’affare ci potrebbe essere qualche intoppo. Una volta finito nel tuo carrello Amazon, infatti, il prodotto selezionato resterà a tua disposizione per un massimo di 15 minuti di tempo, durante i quali dovrai finalizzare l’acquisto. Altrimenti il prodotto in questione tornerà a disposizione degli altri utenti, con possibili variazioni di prezzo e di disponibilità: un’eventualità da scongiurare, soprattutto per quanto riguarda le cosiddetto Offerte Lampo, super sconti che il portale di ecommerce lancerà qua e là nel corso del Prime Day con un alto tasso di non me ne ero accorto/non ho fatto in tempo a comprare perché è subito scattato il sold-out.
Regola n° 2: la lista della spesa diventa fondamentale
Per questo si arriva alla regola numero 2, traducibile anche in un paterno Chiarisciti bene le idee, figlio mio. Se stai rinnovando la cucina, se la batteria del tuo smartphone ha ormai un’autonomia di 12 minuti netti, se stai arredando casa post-ristrutturazione o se sei alla disperata ricerca di un condizionatore per sopravvivere all’estate sai bene che cosa stai cercando. Pensaci, medita, decidi e metti tutto su carta (o sulle note di un qualche device).
Non solo. Poiché non puoi sapere in anticipo che cosa effettivamente rientrerà negli sconti dell’Amazon Prime Day, e quanto effettivamente riuscirai a risparmiare, datti un budget e ordina gli acquisti per priorità, mettendo un tetto massimo di spesa a ogni voce. Dal momento in cui partiranno le offerte saprai così cosa iniziare a cercare, cosa comprare senza esitazioni, cosa rimandare alla prossima tornata di sconti.
Regola n° 3: confronta le offerte, per stare sul sicuro
L’Amazon Prime Day è un meraviglioso festival di percentuali e prezzi che si abbassano in uno schiocco di dita. Amazon, però, nonostante sia indubbiamente il portale di ecommerce più popolare d’Italia, il più semplice da cui acquistare, il più fidato per molti etc etc, non è l’unico sito a fare sconti. E, al contempo, non è detto che lo sconto proposto in occasione del Prime Day sia in realtà il più vantaggioso con cui sia mai stato possibile procedere all’acquisto.
Come fare, dunque, per verificare di essere davvero in presenza di un’offerta con la O maiuscola? Passiamo da Google – o Google Shopping – e proviamo a vedere se lo stesso prodotto è disponibile altrove a un prezzo minore (per tutto ciò che trovate consigliato su GQ, per esempio, questa operazione è stata fatta in anticipo). Ma si può anche monitorare l’evoluzione del prezzo nel tempo del nostro oggetto del desiderio: copiando e incollando l’indirizzo web (la URL, ok, la URL) del prodotto sul portale Camel Camel Camel, per esempio, è possibile ricostruirne la storia su Amazon, scoprendone i picchi di prezzo verso l’alto e verso il basso nel corso dei mesi o degli anni. Poi vabbeh, possiamo anche valutare quanto l’acquisto in questione serva espressamente nella nostra vita, ma questa è un’altra questione e noi alziamo le mani.
Regola n° 4: sii ragionevole, ma nel dubbio osa
Questa quarta regola non è un invito al consumismo spudorato, attenzione, bensì un modo per non lasciarsi vincere da eccessivi timori da ecommerce. In certi casi, infatti, si potrebbero porre problemi come: ma di quella t-shirt porterò la M o la L? Ci starà bene quell’armadietto nella mia camera da letto? Il colore del manico di quel forno a microonde si sposerà con i profili dei cassetti della cucina? Dubbi che fanno male quando si tratta di accaparrarsi le migliori offerte nel minor tempo possibile.